Calabria
Santelli, esodo al Sud: “già 3mila si sono registrati. Qui non c’è obbligo di mascherine”
“Non ho messo l’obbligo delle mascherine anche perchè dovrei poi essere in grado di dare gratuitamente le mascherine. Sono preoccupata per i rientri”
CATANZARO – Jole Santelli, insieme al presidente della Regione Campania De Luca, sono intervenuti ieri sera da Fabio Fazio a poche ore dall’avvio della cosiddetta Fase 2 che in Calabria è già iniziata vista l’ordinanza diramata qualche giorno fa dalla presidente della Regione. Jole Santelli non ha inteso rendere obbligatorie le mascherine “perchè – ha spiegato – dovrei poi essere in grado di dare gratuitamente le mascherine”.
Sulla maggiore preoccupazione per la governatrice calabrese, ovvero i rientri dal nord a partire da oggi, i numeri sono già importanti: “Ho creato una piattaforma dove ho chiesto a chi torna di pre-registrarsi. Per ora ho oltre 3mila iscrizioni. Saranno disposti posti di controlli da parte delle forze dell’ordine ma anche medico sanitari in stazioni, aeroporti, per strada. Rammento però – prosegue la Santelli – che avevo chiesto al Governo di assumere delle decisioni in partenza perchè queste situazioni ci troviamo a gestirle noi”.
“Il Coronavirus – detto la governatrice – ha smentito stereotipi sul Sud; abbiamo dimostrato che rispettiamo le regole e adesso in Calabria stiamo chiedendo di lavorare anzichè essere assistiti. Vorrei che il Governo lasci alle regioni lo spazio per agire”. Poi il presidente della Regione è tornata a difendere la sua ordinanza del 29 aprile: “Non ho riaperto i ristoranti, quello lo ha fatto il Governo. Io ho solamente aggiunto qualcosa: secondo me è più pericoloso il servizio d’asporto che allestire due tavolini fuori dai bar mantenendo sempre le distanze”.
In Calabria, laboratori mobili per i tamponi a chi rientra
In relazione agli arrivi previsti a seguito del Dpcm e dell’ordinanza regionale sui rientri, la Regione Calabria, di concerto con le Prefetture e il coordinamento del prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, ha predisposto un Piano di sicurezza relativo ai tamponi rino-faringei, secondo alcune modalità. Lo rende noto l’ufficio stampa della Giunta regionale.
Dove saranno i controlli
Per coloro che raggiungeranno la propria residenza con mezzo proprio – è scritto in una nota – saranno allestiti dei laboratori mobili, in base alla provincia di residenza, secondo la disposizione:
Provincia di Cosenza/Crotone: autostrada A2 – area di servizio Frascineto Ovest
Provincia di Catanzaro/Vibo Valentia: autostrada A2 – area di servizio Lamezia Ovest
Provincia di Reggio Calabria: autostrada A2 – area di servizo Rosarno Ovest.
Per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo del treno, saranno allestiti dei laboratori mobili nelle stazioni ferroviarie di Scalea, Paola, Lamezia Terme, Vibo Pizzo, Rosarno, Gioia Tauro, Villa San Giovanni, Reggio Calabria.
Per coloro che raggiungeranno la propria residenza con l’aereo sarà allestito un laboratorio mobile agli arrivi dell’aeroporto di Lamezia terme.
“Coloro che si sottoporranno al test, a seguito di comunicazione dell’esito negativo e valutazione da parte dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASP di appartenenza – conclude la nota – potranno interrompere l’isolamento domiciliare previsto dal punto 3 dell’ordinanza del Presidente delle Regione Calabria n. 38 del 30 aprile 2020”



Social