Calabria
Fase 2, Di Natale: “i tamponi siano obbligatori per chi rientra”
Allo stato i tamponi sono su base volontaria e ieri in molti hanno deciso, una volta rientrati in Calabria, di non sottoporsi al test
REGGIO CALABRIA – “I tamponi non possono essere un’opzione facoltativa: รจ assolutamente necessario che la Regione chiarisca subito”. Lo afferma il consigliere regionale Graziano Di Natale (IRIC), segretario-questore dell’Assemblea regionale, sulla gestione del rientro nei luoghi di residenza dei calabresi finora bloccati fuori regione. L’esponente politico si dichiara “a dir poco preoccupato per quanto sta succedendo in Calabria in queste ore” rivolgendosi alla presidente Jole Santelli ed ai vertici dell’Esecutivo regionale.
“Potrei dire – aggiunge Di Natale – che avevo ragione a chiedere l’obbligo dei tamponi. Ma non รจ certo questo il momento di sterili polemiche. Chiedo l’adozione di immediate misure chiarificatrici perchรฉ alcuni sanitari mi riferiscono che i soggetti rientranti si stanno rifiutando di sottoporsi a tampone perchรฉ lo stesso sarebbe facoltativo. Cosรฌ si delineano nuove ombre e nuovi pericoli: una gestione di questo tipo potrebbe aumentare i rischi di ulteriori contagi trasformando un evento significativo e tanto auspicato in un incontrollato fattore di circolazione del virus”.
“E’ per questi motivi – conclude il Segretario-questore dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale – che pongo il problema della sicurezza dei rientri chiedendo un intervento urgente della Presidente Santelli e della Giunta Regione che hanno il dovere di fare chiarezza”.



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