Rende
Parco acquatico, chiesta la convocazione urgente del consiglio comunale
Sulla vicenda del Parco acquatico di Rende e dei lavoratori e sul futuro della stessa struttura, sette consiglieri comunali hanno depositato una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale
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RENDE – La vicenda del Parco acquatico di Rende ha portato i consiglieri comunali Domenico Talarico, Francesco Beltrano, Rossana Ferrante, Michele Morrone, Sandro Principe, Andrea Cuzzocrea e Annarita Pulicani a depositare una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale. I consiglieri ritengono non più prorogabile una discussione pubblica sulla questione. “Ad oggi – scrivono – le rivendicazioni dei lavoratori sono senza risposta. Si tratta di decine di persone assunte nel pieno della campagna elettorale amministrativa dello scorso anno a cui era stato promesso un lavoro e un reddito. Altrettanto oscure appaiono le prospettive future della struttura che come è noto è costata circa 20 milioni di euro di soldi pubblici. Il silenzio del Sindaco – sottolineano – non è più accettabile. Il consiglio comunale, gli imprenditori e i lavoratori coinvolti nel progetto, i cittadini, hanno il diritto di sapere se questa struttura, unica in Calabria, avrà o meno in futuro“.
Nei giorni scorsi sindacati e lavoratori radunati in un sit-in davanti la struttura chiamando direttamente in causa il Comune di Rende, nella sua veste di proprietario del bene, hanno chiesto di verificare se siano state rispettate tutte le clausole che regolano l’accordo con i privati che hanno gestito la struttura pubblica.



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