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Intimidazioni: proiettili contro un istituto di bellezza
COSENZA – Un rosario di piombo. Nonostante lo Stato abbia fatto “piazza pulita” di boss, picciotti e fiancheggiatori dell’Antistato, gli episodi di criminalità ancora continuano a togliere la tranquillità ai commercianti cittadini. L’ultimo episodio delinquenziale s’è verificato questa
notte a Cosenza, esattamente in via XXIV Maggio, dove cinque colpi di pistola hanno “bussato” alla vetrata di un centro di bellezza. I segni del piombo sono l’avvertimento per il pagamento della “rata” di Natale. Una bussata a soldi per garantire al titolare dell’attività commerciale di non avere noie o scacciature in seguito. Ad accorgersi dell’accaduto e a lanciare l’allarme alla sala operativa del 112 è stato lo stesso titolare dell’istituto di bellezza che ha trovato il messaggio della mala aprendo l’attività commerciale. I carabinieri della Compagnia di Cosenza, coordinati dal capitano Pierluigi Satriano, hanno avviato le indagini, raccogliendo la testimonianza dell’imprenditore e repertando i bossoli ritrovati per terra, nonchè le tracce di polvere da sparo che hanno “macchiato” le vetrine. Il titolare dell’attività commerciale, purtroppo, come capita di sovente, non ha saputo fornire agli inquirenti alcuna pista da seguire: nessuna richiesta estorsiva, nessua minaccia di pagamento, nessuna visita sospetta. Una dettagliata informativa sull’accaduto è stata trasmessa al procuratore capo della Repubblica di Cosenza, Dario Granieri. Il capo dei pm, ha consegnato il fascicolo al sostituto procuratore di turno, Paola Izzo.



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