Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Truffavano anziani anche per giocare al casinò, tra gli arrestati una calabrese

Calabria

Truffavano anziani anche per giocare al casinò, tra gli arrestati una calabrese

Pubblicato

il

carabinieri di torino sequestro

Le accuse sono di associazione a delinquere, truffa aggravata continuata in concorso, autoriciclaggio ed estorsione. Almeno cinque le vittime accertate

 

TORINO – Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Torino per aver raggirato anziani indifesi alla scopo di impossessarsi del loro denaro o di beni e poi giocarseli. Tra questi c’è anche Angelina Principato, originaria di Melito Porto Salvo (Rc) di 52 anni, commerciante e pregiudicata, finita in carcere insieme ad un’altra indagata, Ana Mirela Parvan, 43enne romena residente a Pont Canavese, operatrice socio sanitaria con pregiudizi di polizia. Ai domiciliari invece è stato assegnato Francesco Natale Gigliotti, 24enne figlio della Principato, residente anch’egli a Pont Canavese. Le indagini sono partite a gennaio quando i carabinieri di Agliè, hanno scoperto un gruppo criminale che avrebbe raggirato almeno 5 anziani, per impossessarsi di loro beni, o di denaro e altro, per un valore che supererebbe un milione di euro.

La presunta truffa consisteva nel far credere alle vittime che il denaro o i beni dati in prestito alle donne sarebbero stati restituiti dopo aver incassato un’eredità, finta ovviamente, che sarebbe arrivata per la morte di un fantomatico parente calabrese. E per ottenere ciò che volevano non avrebbero esitato ad estorcere denaro anche la violenza o le minacce, ricorrendo, in qualche circostanza, a espedienti singolari, per esempio simulando un suicidio, ed approfittando dell’emozione generata nelle anziane vittime. Il denaro sarebbe stato usato poi per comprare auto, immobili o per giocare al casinò di Saint Vincent.

I militari hanno anche sequestrato due immobili a Pont Canavese, uno intestato a Gigliotti (del valore 74 mila euro), e l’altra intestato a quest’ultimo e a Principato, del valore di circa 64 mila euro; tre auto autovetture e del contate per circa 2 mila euro oltre a bancomat e carte di credito.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA