Cosenza
Dal carcere gestivano lo spaccio di droga, 5 “sodali” arrestati a Cosenza
Cinque persone sono state raggiunte da altrettante misure cautelari accusate di cessione di sostanze stupefacenti, estorsione e violenza privata. Il gruppo era attivo nella parte bassa del centro storico cittadino
COSENZA – Sono state eseguite questa mattina dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza, dalla locale Sezione di Polizia Giudiziarie e dal Reparto Prevenzione Crimine, cinque ordinanze di custodia cautelare, una in carcere e 4 agli arresti domiciliare, emesse dal Gip su richiesta della Procura di Cosenza. Si tratta di Alfredo Sirufo, 35 anni finito in carcere, mentre ai domiciliari vanno Candido Perri di 54 anni, Carmine Ariello di 57 anni, Giuseppe Muto 36enne e un cittadino di nazionalità bulgara Ilivan T. Cvetanov di 37 anni.
Agli indagati vengono contestate numerose cessioni di droga ma anche i reati di estorsione aggravata e violenza privata. Le indagini nascono dagli sviluppi di un’altra attività investigativa, compiuta nell’ottobre 2018, che aveva portato all’arresto di altre otto persone.Â
Attraverso l’intercettazione ambientale di colloqui in carcere, e la visione dei filmati di telecamere nascoste nella zona dello spaccio, nella parte bassa del centro storico di Cosenza, è emerso come le attività di spaccio della droga sarebbero proseguite all’esterno attraverso l’utilizzo di sodali vicini agli arrestati e in stato di libertà . I poliziotti sono riusciti a delineare l’esistenza di un gruppo che gestiva la distribuzione di sostanze stupefacenti nella parte bassa del centro storico della città di Cosenza. Nel corso delle indagini è stata sequestrata anche droga, appunti vari e un assegno bancario e persino durante l’esecuzione delle misure è stata rinvenuta altra droga.



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