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Minacciano una donna di sfregiarla con l’acido, misura cautelare per madre e figlio

Calabria

Minacciano una donna di sfregiarla con l’acido, misura cautelare per madre e figlio

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Sono accusati di aver perseguitato una donna per ‘ragioni sentimentali’. Madre e figlio sono stati raggiunti da una misura di divieto di avvicinamento alla parte offesa

 

OPPIDO MAMERTINA (RC) – I carabinieri hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione emessa dal Tribunale di Palmi nei confronti di M.F. di 49 anni e del figlio V.A.V. di 25 anni, accusati di atti persecutori e lesioni personali nei confronti di una donna di Messignadi. Dalle indagini è emerso che la vittima, negli ultimi anni, era nel mirino dei due. Nei suoi confronti e minacce e violenze che le avevano causato un perdurante e grave stato d’ansia e paura per la propria incolumità tali da costringerla a cambiare le proprie abitudini di vita.

Dalle minacce ai fatti

La vicenda risale esattamente alla fine dell’anno 2017 e trae origine da dissidi privati legati a questioni sentimentali fino ad essere diventata una vera e propria persecuzione per la donna, destinataria da allora, di continue ingiurie e intimidazioni da parte dei due stalker, sia in pubblico che a mezzo telefono, che le avevano “promesso” anche di danneggiarle l’autovettura e addirittura di sfregiarla con l’acido.

Dalle minacce madre e figlio sono realmente passati ai fatti, arrivando ad aggredire fisicamente la donna con spinte, pugni e perfino un bastone, tanto da costringerla a ricorrere alle cure mediche.

Violenza a Messignadi

La frazione di Messignadi è stata di recente al centro di altri episodi di violenza. Solo pochi giorni fa, infatti, i carabinieri di Oppido Mamertina avevano arrestato 4 persone, che ricordiamo, in regime di temporanea scarcerazione in virtù del provvedimento di prevenzione del contagio da virus Covid-19 nelle carceri, avevano aggredito violentemente sulla pubblica via un altro ragazzo del posto, causandogli lesioni gravi.

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