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Scuola primaria via De Rada, appello dei genitori: “siamo molto preoccupati, non riaprite”

Cosenza

Scuola primaria via De Rada, appello dei genitori: “siamo molto preoccupati, non riaprite”

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“Per tutelare il diritto alla salute, come diritto preminente e prioritario rispetto a qualunque altro, non siamo assolutamente d’accordo con chi si è opposto alla chiusura delle scuole considerando le condizioni in cui versa la nostra sanità a livello locale e regionale”

 

COSENZA – In una lettera inviata alla Dirigente Scolastica dell’Istituto comprensivo Don Milani-De Matera, al Comune di Cosenza e al dirigente del Dipartimento Prevenzione ASP; un gruppo di genitori esprime la propria preoccupazione per la riapertura delle scuole, in un momento molto particolare del nostro sistema sanitario locale e regionale e si appella al sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, affinché possa rivedere la sua posizione in merito alle sue dichiarazioni di questa mattina.

“Gentilissima Dott.ssa Immacolata Cairo, – si legge nella missiva – il gruppo genitori del Plesso di via De Rada – Scuola Primaria, intende portare all’attenzione di questa Dirigenza, quanto segue: qualunque ipotesi, sospetto, incertezza, dubbio che aleggi su possibili eventi che possano coinvolgere i nostri figli, anche senza il supporto di dati o riscontri oggettivi, deve essere presa nella giusta considerazione, come dimostra ulteriormente la comunicazione dell’ASP di Cosenza, Prot. n. 108043 del 11/11/2020. Facciamo presente che, proprio per tutelare il diritto alla salute, come diritto preminente e prioritario rispetto a qualunque altro, non siamo assolutamente d’accordo con chi si è opposto alla chiusura delle scuole considerando le condizioni in cui versa la nostra sanità a livello regionale e locale. Soprattutto perché, in piena zona rossa, la principale struttura sanitaria cittadina, ovvero l’ospedale Civile dell’Annunziata, si è dimostrata essere totalmente insufficiente nel prestare le dovute cure ai numerosi malati che hanno contratto il Covid-19 dall’inizio della nuova ondata di contagi fino ad oggi.

D’altronde la situazione di confusione che regna a livello regionale è nota a tutti noi, “dopo che la Regione s’è girata dall’altra parte non difendendo la sua stessa ordinanza di chiusura, perché dinanzi al Tar nessuno si è costituito in nome e per conto della Regione Calabria (Il Fatto di Calabria)”, esponendo sindaci e dirigenti scolastici in prima linea a tutela della salute pubblica. Questa constatazione è stata, del resto, già condivisa da altri sindaci, che hanno prontamente rettificato le ordinanze in base alla sentenza del Tar sull’apertura delle scuole, prorogando la DAD. Infine, ricordiamo che, l’ultimo DPCM attribuisce alle figure istituzionalmente competenti per territorio la facoltà di emanare misure più restrittive rispetto a quelle contenute nello stesso DPCM e quindi non si verificherebbe alcun tipo di contrasto. Le chiediamo, pertanto, di procedere alla chiusura del Plesso della Scuola Primaria di Via De Rada, ritenendo responsabile chi di competenza, come da ultima Sentenza del Tar Calabria, per l’omessa tutela della salute pubblica.”

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