Calabria
Nomina nuovo Commissario, le reazioni delle istituzioni calabresi
“La salute dei calabresi non dovrà essere più un privilegio”, ha dichiarato il sottosegretario ai Beni Culturali Anna Laura Orrico. Cigl, Cisl e Uil: “confrontiamoci sulle priorità”
COSENZA – All’indomani della nomina del nuovo commissario ad acta della sanità calabrese, il prefetto Guido Longo, confermato ieri in una seduta lampo del Consiglio dei Ministri, arrivano le reazioni del mondo istituzionale calabrese. “Auguro buon lavoro al neo commissario ad acta della sanità calabrese, il prefetto Guido Longo”. Così il sottosegretario di Stato ai Beni e alle attività culturali Anna Laura Orrico in una nota stampa. “Ringrazio il Presidente Conte – dice l’esponente di governo – per il lavoro fatto e per aver sempre dimostrato grande responsabilità, anche nei momenti più difficili, nel voler portare a termine una scelta molto complessa. La Calabria ha una nuova guida in un settore tanto delicato quanto fondamentale. La salute dei calabresi non dovrà essere più un privilegio, ma un diritto garantito per tutti e a tutti i livelli. Per questo – prosegue Orrico – assicuro la massima collaborazione istituzionale affinché, finalmente, inizi un efficace percorso di risanamento della sanità nella mia regione. La prossima settimana, alla Camera dei Deputati, proseguirà l’esame del Decreto Calabria che non solo rafforza i poteri della struttura commissariale ma destina risorse per circa 200 milioni alla sanità calabrese. Andiamo avanti – conclude la nota – e continuiamo a lavorare insieme, istituzioni e cittadini, per il bene comune, ad iniziare dalla sanità pubblica”.
“Rivolgiamo – dichiarano in una nota congiunta i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo – un augurio di buon lavoro al Prefetto Guido Longo, nuovo Commissario ad acta per il piano di rientro dal deficit della Sanità, in vista del compito che lo attende, oggettivamente non facile in una realtà complessa come quella della nostra regione. Sapendo che dovrà presto mettersi all’opera, gli chiediamo, per i prossimi giorni, un incontro sul modello che egli intende proporre ai fini del rilancio della Sanità calabrese, un modello che dovrà inevitabilmente essere costruito sulla base delle esigenze delle diverse aree della regione: pensiamo in primo luogo, sia in relazione all’emergenza pandemica, sia in una prospettiva più ampia, a questioni di fondo come la riorganizzazione e il miglioramento della rete ospedaliera, della medicina del territorio e del servizio di emergenza-urgenza. Siamo convinti che in Calabria, sulla Sanità e su altri nodi problematici, il confronto sulle priorità e la condivisione degli obiettivi siano necessari perché, nella distinzione dei ruoli, ognuno faccia la sua parte per garantire ai cittadini una piena fruizione dei loro diritti. Siamo dunque pronti – concludono i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria – a sostenere il percorso per il rilancio del sistema sanitario regionale e a un dialogo franco e costruttivo per il quale, ne siamo certi, il nuovo Commissario della Sanità sarà disponibile”.
Sileri: “Longo? Ha più poteri dei predecessori”
“Il nuovo decreto Calabria prevede che Longo abbia sicuramente più poteri dei commissari precedenti e disponibilità di un’ampia squadra. E’ messo nelle condizioni di poter lavorare bene, in una situazione che tutti sappiamo essere molto difficile”. Lo ha detto il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, nel corso della trasmissione Titolo V su Rai 3



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