Cosenza
Cosenza: ospedale militare a regime, sono cinque i pazienti ricoverati
Sono cinque i pazienti ricoverati nell’ospedale militare di Vaglio Lise, tra cui una donna, alcuni dei quali necessitano di ossigenoterapia. Si attendono altri ricoveri nelle prossime ore
COSENZA – Nell’ospedale militare al momento ci sono cinque pazienti ricoverati, che arrivano dal Pronto soccorso ma anche dai reparti di cura dell’Annunziata. Prosegue, dunque, a pieno regime l’attività dell’ospedale militare campale di Vaglio Lise, gestito dall’Esercito italiano e collegato con l’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Nella struttura, si trovano ricoverati 4 uomini e una donna: “li seguiamo con attenzione – ha spiegato il colonnello medico Michele Tirico, anestesista e direttore dell’ospedale campale – e ne attendiamo altri nelle prossime ore”.
“Per quanto riguarda i pazienti che arrivano dal Pronto soccorso dell’Annunziata – ha poi aggiunto il colonnello Tirico – sono pazienti in osservazione sui quali poniamo particolare attenzione vista la possibile evoluzione della patologia. I pazienti invece che arrivano dai reparti sono ‘post acuzie’ che hanno bisogno di ossigenoterapia e un controllo sanitario medico stretto. Siamo un’unità operativa complessa e siamo in contatto con i colleghi degli altri reparti dell’ospedale di Cosenza. Abbiamo dei protocolli di accettazione e pensiamo di dover ricevere ancora altri pazienti nella giornata di oggi e nei giorni successivi”.
I pazienti hanno modo di comunicare con i loro familiari all’esterno attraverso i propri dispositivi telefonici e possono ricevere generi di prima necessità – come il cambio della biancheria intima – ovviamente, per la sicurezza di tutti, nessuno può entrare nelle tende al di fuori del personale medico e infermieristico.
Intanto, prosegue incessantemente anche l’attività del laboratorio che si occupa di processare i tamponi. Il colonnello Tirico ha sottolineato: “la situazione del lavoro sui tamponi è sempre molto attiva, raccogliamo i tamponi dell’Asp di Cosenza e ne facciamo fino a 160 al giorno e l’attività è incessante anche di sabato e domenica. L’ospedale dunque, è a pieno regime”. È bene chiarire che all’interno dell’ospedale campale non si effettuano tamponi, ma solo vengono processati quelli che l’Azienda provinciale sanitaria consegna quotidianamente al personale militare.



Social