Calabria
Tratta di migranti, due arresti. Incastrati dalle chat di Telegram e Viber
L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata a procurare l’ingresso irregolare di stranieri nel territorio dello Stato
REGGIO CALABRIA – Due cittadini di nazionalità ucraina Andrii Bilooka e Anatolii Khmilovsky, rispettivamente di 27 e 28 anni, sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Reggio Calabria perché accusati di fare parte di un’organizzazione internazionale di trafficanti. A loro carico é stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
A Bilooka e Khmilovsky il provvedimento é stato notificato in carcere perché entrambi già detenuti dopo essere stati arrestati nel settembre 2019 poche ore dopo lo sbarco a Brancaleone di 40 migranti iracheni e iraniani giunti in Italia a bordo di una barca a vela.
Grazie ai loro cellulari e alle chat di Telegram e Viber, la squadra mobile e la Dda sono riuscite a ricostruire tutti i movimenti dei due ucraini che il 4 agosto 2019 erano partiti da Kiev per la città di Batumi, in Georgia, per un corso di addestramento nautico che doveva servirgli ad affrontare il viaggio. I due soggetti, secondo quanto é emerso dalle indagini, avrebbero fatto parte di una vera e propria organizzazione e sarebbero stati in contatto con gli esponenti strategici del gruppo criminale.



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