Provincia
San Fili, vaccini ai ‘fuori lista’. La replica del sindaco: «su di noi macchina del fango»
Dopo la segnalazione dei consiglieri di minoranza su delle irregolarità nella somministrazione il Comune vuole presentare una denuncia per diffamazione
SAN FILI (CS) – Qualche giorno fa i consiglieri di minoranza di San Fili hanno denunciato delle irregolarità nella somministrazione dei vaccini dichiarando di aver ricevuto delle «segnalazioni di persone vaccinate senza averne diritto».
«Non si infanghi il buon nome dell’amministrazione comunale e della comunità sanfilese», è la replica del sindaco Linda Cribari e della maggioranza consiliare “Forgia il Futuro”, che ripercorre le tappe della campagna di somministrazione avviata nel comune di San Fili.
«Il nuovo cammino di San Fili è iniziato il 22 settembre e nessuno potrà fermarlo – scrive l’amministrazione in una nota. – Andremo avanti, questa comunità avrà il suo riscatto, brillerà di una luce nuova, crescerà nell’armonia e nel rispetto reciproco. Nonostante le notizie diffuse in queste ore, al solo scopo di screditare l’operato dell’Amministrazione, gettando ombra sulla correttezza e trasparenza della prima Campagna Vaccinale avviata in un piccolo Borgo, facendo leva sulla fragilità psicologica ed emotiva che l’emergenza pandemica ha determinato in ciascuno di noi, nessuno rimarrà escluso dalla vaccinazione, fatta salva la propria espressa e dichiarata volontà».
«Abbiamo agito con serietà e prontezza»
«In occasione delle due giornate della campagna vaccinale anti Covid-19, risalenti al 22 e 27 febbraio u.s., è stata somministrata la prima dose di vaccino alla quasi totalità degli over 80 Sanfilesi, e stabilite dallo staff medico ASP le date della seconda inoculazione”, scrive il comune di San Fili», scrivono sindaco e maggioranza.
«Mentre l’Amministrazione Comunale avviava con serietà e prontezza la Campagna di Immunizzazione, di concerto con gli uffici ASP competenti, spendendosi personalmente nell’organizzazione logistica dell’iniziativa – dalla sanificazione dello stabile all’accoglienza degli anziani che arrivavano sul luogo, ai chiarimenti nella compilazione dei moduli – altri avviavano una inaccettabile campagna denigratoria finalizzata a diffondere un clima di allarmismo, paura e sfiducia nei confronti delle Istituzioni, oltre che ad infangare il buon nome dell’amministrazione e della comunità sanfilese!».
«L’obiettivo di questa Amministrazione è l’immunizzazione collettiva di tutti i cittadini, perché tutti meritiamo di tornare a vivere serenamente la nostra quotidianità. Se è vero che il Piano strategico dell’Italia per la vaccinazione anti SARSCOV-2/COVID -19 adottato con DM del 2 gennaio 2021, basandosi sul dettato della Costituzione italiana ed ispirandosi ai valori e principi di equità, reciprocità, legittimità, protezione e promozione della salute e del benessere, riconosce che nella fase iniziale di disponibilità limitata di vaccini, è necessario definire delle priorità legate all’età e alla presenza delle condizioni patologiche gravi, dovrebbe essere da subito avviata, in parallelo, la vaccinazione di tutte le altre categorie, perché siamo tutti a rischio».
«Solleciteremo Asp per over 80 non ancora contattati»
«A tal fine l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con i medici di base, provvederà a contattare gli ultraottantenni che non hanno ancora ricevuto il vaccino per individuarne le ragioni ed eventualmente organizzare una nuova seduta loro dedicata; solleciterà l’ASP di Cosenza a fornire chiarimenti in ordine alle modalità di prenotazione delle categorie fragili e di quelle immediatamente successive, invitando l’azienda stessa ad organizzare le vaccinazioni anche in altri centri operanti attualmente sul territorio provinciale, così da ottimizzare i tempi di somministrazione».
Il comune di San Fili pronto a denunciare «per diffamazione»
Il comune di San Fili tiene a «precisare, infine, che le concrete modalità e i tempi di somministrazione dei vaccini, nonché dell’eventuale surplus delle dosi, ivi compresa la valutazione circa la inoculazione a soggetti diversi dalle categorie prioritarie, è di esclusiva spettanza del personale medico e non riconducibile a decisioni del Sindaco e dei Consiglieri di maggioranza, si invitano i cittadini alla tranquillità e all’equilibrio, perché questa Amministrazione sta lavorando nell’esclusiva tutela della salute dell’intera popolazione sanfilese».
«Va da sé che l’Amministrazione comunale – concludono – adirà le competenti Autorità, sia in sede civile che in sede penale, per denunciare quanti hanno in questi giorni reso dichiarazioni diffamatorie e lesive della immagine dell’Amministrazione e della comunità sanfilese».




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