Randagismo a Cosenza, consiglieri Morcavallo e Falbo: “fuori controllo”

«La situazione del randagismo sul territorio di Cosenza è ormai veramente grave». Così i due consiglieri del consiglio comunale di Cosenza Enrico Morcavallo, capogruppo di “Grande Cosenza”, e Andrea Falbo, capogruppo di “Mario Occhiuto Sindaco”, hanno evidenziato la gravità della situazione in cui versa non solo lo stato del canile del capoluogo bruzio ma, più in generale, la situazione dell’abbandono degli animali in tutta la vasta area comunale.

«Per un comune in dissesto come il nostro – ha ricordato Morcavallo – i costi di gestione del canile sono altissimi e c’è una grave scarsità di personale comunale per la gestione ordinaria, nonostante il grande impegno profuso dalle cooperative e dalle associazioni di volontariato, purtroppo tutto ciò non basta».

Le proposte

I due consiglieri hanno presentato una serie di proposte per provare a superare questo intollerabile fenomeno in cui versano i “migliori amici dell’uomo” alla Commissione Ambiente presieduta da Vincenzo Granata e al dirigente di settore dottor Ramundo. Il primo passo è una sterilizzazione di tutti gli animali ospiti del canile ed anche di tutti i randagi presenti sul territorio in modo che il numero non aumenti in maniera esponenziale. Poi va incentivata l’adozione degli animali presenti nei canili, per evitare un sovraffollamento dello stesso.

Attivare subito un “Bonus Adozione” in modo che chi adotta un cane possa ottenere dei vantaggi fiscali dei tributi comunali oppure degli sconti per il mantenimento dell’animale, dalle vaccinazioni obbligatorie all’acquisto di cibo. La formula del bonus è una realtà in molti comuni italiani che sta dando ottimi risultati, inoltre, si potrebbe pensare ad intraprendere anche un discorso per tutta la Regione, che può legiferare su questo, facendola rientrare nel novero delle best practice. Vanno, poi, cercate delle collaborazioni con associazioni e realtà del terzo settore che si occupano di questo, magari sfruttando la comunicazione social.

«Quello che vogliamo è provare a fare qualcosa per superare un problema che è intollerabile sia per la mia coscienza di amministratore che di amante degli animali» hanno dichiarato l’avvocato Enrico Morcavallo ed il consigliere Andrea Falbo.