Ionio
Ospedale di Cariati, impugnati al Tar i provvedimenti di Longo ed il piano dell’Asp
Il grande polo ospedaliero non è stato ancora realizzato e la riconversione dell’ospedale mai effettivamente concretizzata
CARIATI – Il Comune di Cariati, con il patrocinio dell’Avv. Oreste Morcavallo e dell’Avv. Giovanni Spataro, ha presentato ricorso al TAR della Calabria impugnando i decreti del Commissario per la Sanità ed il piano aziendale dell’ASP di Cosenza.
I FATTI
Il presidio ospedaliero di Cariati “Cosentino” è stato inaugurato nel lontano 1978 e classificato quale Ospedale con l’attribuzione delle discipline mediche e chirurgiche. Nel corso degli anni è diventato punto di riferimento per la vasta area della sibaritide per i servizi sanitari offerti con ben n. 91 posti letto. Nel 2010 viene riconvertito in “Casa della Salute”, con la cancellazione dell’attività di ricovero medica e chirurgica, in vista della realizzazione dell’Ospedale unico della Sibaritide. Ad oggi però il grande polo ospedaliero non è stato ancora realizzato ed anche la riconversione dell’Ospedale di Cariati non si è mai effettivamente concretizzata, con la conseguente chiusura da svariati anni del nosocomio di Cariati. Il Commissario di Acta, con decreti di febbraio 2021 richiedeva nuovamente la riconversione dell’Ospedale di Cariati e la realizzazione dell’Ospedale della Sibaritide. Di conseguenza l’ASP di Cosenza ha adottato il piano aziendale disponendo la riconversione del polo ospedaliero di Cariati.
IL RICORSO
Avverso detti atti ha il Comune di Cariati ha proposto ricorso, sostenendone l’illegittimità in quanto privi di istruttoria e delle preventive consultazioni con gli organismi previsti dalla Legge regionale, composti dai sindaci del territorio interessati, tutti ovviamente contrari alla riconversione dell’ospedale di Cariati in quanto mai attuata da oltre dieci anni. Inoltre si contesta il deliberato del Commissario in quanto viziato da palese eccesso di potere, atteso che l’ospedale in funzione dal 1978, nel 2010 viene riconvertito solo formalmente ma di fatto chiuso ed oggi (a distanza di oltre 10 anni) nuovamente riconvertito negli stessi termini. In ricorso si dimostra come fare a meno della struttura ospedaliera di Cariati equivale a negare di fatto una adeguata forma di assistenza sanitaria alla consistente popolazione del territorio, essendo la stessa strategicamente posizionata per soddisfare e soccorrere la numerosa utenza proveniente sia dai comuni della costa ionica che da quelli montani disagiati. La decisione del TAR è attesa nell’arco di un mese.




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