Rosarno: si dimettono 11 consiglieri su 21. Verso lo scioglimento del consiglio comunale

La decisione comunicata al sindaco Elisabetta Tripodi del PD che commenta:’sono dispiaciuta ma ho la coscienza a posto. Ho dato tutto per avviare opere pubbliche per quasi 35 milioni di euro, cosa mai avvenuta in questa città’

ROSARNO (REGGIO CALABRIA) – Undici consiglieri comunali di Rosarno (dieci di minoranza e uno di maggioranza) su un totale di 21 consiglieri che compongono l’organismo, hanno rassegnato le dimissioni. Con la decisione degli 11 consiglieri si va verso lo scioglimento del consiglio comunale. Le dimissioni sono state presentate nelle mani del segretario comunale. Con lo scioglimento del consiglio si porrà fine con un anno di anticipo all’amministrazione guidata da Elisabetta Tripodi, eletta sindaco nel dicembre del 2010 a capo di una maggioranza composta dal Pd e dalla lista civica “Sinistra per Rosarno”. Il primo cittadino ha commentato con amarezza le dimissioni dei consiglieri:[quote]sono molto dispiaciuta per come sia terminata questa amministrazione. Dispiaciuta non tanto per me, che mi ero assunta una responsabilità enorme, ma perché eravamo riusciti ad avviare opere pubbliche per quasi 35 milioni di euro. Ed una cosa del genere non era mai avvenuta nella storia di Rosarno. Ma vado via con la coscienza a posto, consapevole di aver dato il massimo per la mia città[/quote]Nelle prossime ore il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, provvederà alla nomina di un commissario prefettizio che guiderà la città verso le nuove elezioni amministrative che avranno luogo nel 2016.
Ernesto Magorno: interrotta l’azione di buon governo di un sindaco coraggioso: sono le parole espresse dal segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno dopo la notizia delle dimissioni di 11 consiglieri comunali. [quote]Voglio esprimere, a nome dei democratici calabresi, la mia solidarietà ad Elisabetta Tripodi costretta ad interrompere la sua esperienza da sindaco di Rosarno a seguito delle dimissioni di undici consiglieri comunali di cui uno di maggioranza. Chi si è assunto questa responsabilità ha scelto di interrompere l’azione di cambiamento e di buongoverno portata avanti da Elisabetta Tripodi, sindaco coraggioso, vera e propria bandiera di legalità, che ha testimoniato con passione ed azioni concrete la voglia di riscatto della sua città da ogni ombra e da ogni pressione della criminalità. Non lasceremo sola Elisabetta Tripodi e vogliamo, insieme, che l’azione di profondo rinnovamento e di affermazione delle legalità prosegua senza alcuna incertezza a Rosarno così come in tutta la Calabria”.[/quote].