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Violenta grandinata nel cosentino, in ginocchio il settore agricolo

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Violenta grandinata nel cosentino, in ginocchio il settore agricolo

L’appello della Fai Cisl Cosenza alle istituzioni affinché si attivino “tutti gli strumenti necessari a garantire pronti ristori”. Cassano chiede lo stato di calamità

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danni agricoltura cosentino 1

COSENZA –  “La Fai Cisl Cosenza esprime vicinanza e solidarietà alle imprese agricole, ai lavoratori e alle loro famiglie colpite dal violento nubifragio con grandinata che si è abbattuto nelle scorse ore in tutta la provincia, in particolare nell’area del cassanese e della Piana di Sibari”. Lo afferma, in un comunicato, il segretario generale della Fai Cisl di Cosenza Antonio Pisani. “Non è ancora chiara l’entità dei danni – prosegue – certamente è un duro colpo per tutto il settore agricolo del nostro territorio. Si tratta di un evento drammatico, in un momento cruciale per il lavoro agricolo della nostra provincia, impegnato nella campagna delle drupacee, in quella vitivinicola ed in altre coltivazioni. Purtroppo questi fenomeni estremi si stanno verificando con un’elevata frequenza e i danni potrebbero essere tali da mettere a rischio, per molte aziende, l’intera produzione. Parliamo di aziende già in forte difficoltà, costrette ad affrontare sia le conseguenze dovute al Covid-19, sia la concorrenza sleale da parte dei produttori esteri, in termini di regole, standard di qualità e costo della manodopera”.

grandinata cosentino 2

“Bisogna dare pieno sostegno alle imprese – aggiunge Pisani – affinché possano al più presto rialzarsi e tornare alle loro attività. Occorre anche tutelare i livelli occupazionali e di reddito, perché molti lavoratori rischiano di saltare la stagione di raccolta. Non possiamo che essere molto preoccupati per questa ennesima battuta d’arresto per la nostra economia agricola, specie in un territorio e in un settore dove il lavoro è spesso precario e in cui molti lavoratori vivono in condizioni vicine alla soglia di povertà. Per questo motivo il nostro appello alle istituzioni, invitandole ad intervenire al più presto, attivando tutti gli strumenti necessari a garantire pronti ristori, per dare una prima boccata d’ossigeno ad un comparto che costituisce un punto determinante per l’economia del territorio e la sola fonte di reddito per migliaia di famiglie”.

Cassano chiede lo stato di calamità

Dichiarato, con atto deliberativo della giunta comunale, lo stato di calamità nel territorio del comune di Cassano allo Ionio causato dalle forti precipitazioni e grandinate verificatesi tra l’11 e il 13 giugno scorsi, che hanno messo in ginocchio il comparto agricolo per i danni irreversibili arrecati alle colture. “Il maltempo, che ha colpito l’intero territorio comunale – si legge nel deliberato – ha danneggiato non solo tutte le colture di stagione ma ha compromesso anche il raccolto per i mesi successivi. Le aziende ortofrutticole presenti sul territorio hanno, infatti, subito danni rilevanti ed eccezionali. Per tale situazione – si sottolinea nella delibera – è stato accertato che sussistono le condizioni per riconoscere e dichiarare lo stato di calamità naturale nel territorio comunale di Cassano”. L’esecutivo cassanese, pertanto, “ha ritenuto opportuno, indispensabile e urgente, nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza, correttezza ed efficacia dell’azione amministrativa, promuovere ogni azione volta a tutelare gli interessi degli operatori del settore danneggiati dagli eventi atmosferici di riferimento e salvaguardare i diritti degli stessi operatori, segnalando agli organi preposti, e in particolare alla Regione Calabria – Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari all’Agricoltura, i predetti eventi calamitosi che hanno colpito e danneggiato il territorio comunale”.

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