Calabria
In Calabria l’incidenza scende a 20 casi, RT a 0.68. Da lunedì niente mascherine
In Calabria per la sesta settimana di fila incidenza in calo e diminuzione del -26,4% dei nuovi contagi. Ricoveri sotto la soglia
COSENZA – Con l’aggiunta della Valle D’Aosta, ultima regione rimasta in fascia gialla, da lunedì 28 giugno tutta l’Italia sarà in zona bianca. Nonostante le giuste attenzioni per l’incombere della variante Delta, l’appello a completare la doppia vaccinazioni e a non abbassare la guardia, i dati epidemiologici in Italia continuano a registrare sensibili miglioramenti. E da lunedì cadrà un’altra limitazione con la possibilità di non dover più utilizzare le mascherine all’aperto. L’incidenza, sia sull’intero territorio nazionale che in tutte le regioni e province autonome, continua a diminuire ed è ampiamente sotto i 50 casi per 100.000 abitanti ogni 7 giorni.
La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica ovunque e la stima dell’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.
Livello di guardia alto sulla variante Delta
In tutto questo, come detto, l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute, sottolineano come anche in Italia vi sia un numero crescente di focolai di varianti del virus SARS-CoV-2, in particolare della variante Delta, che presentano una maggiore trasmissibilità e/o la potenzialità di eludere parzialmente la risposta immunitaria. La circolazione della variante indiana sta portando ad un aumento dei casi in altri paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi, raggiungendo una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per
prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti
con maggior trasmissibilità. Ministero e Regioni stanno alzando il livello di guardia soprattutto per una certa circolazione della variante Delta.
L’ultimo monitoraggio della Calabria
In Calabria per la quinta settimana consecutiva l’incidenza si mantiene sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti (per la sesta settimana in discesa), ed è in ulteriore diminuzione rispetto alla scorsa settimana passando dai 24,9 casi ogni 100mila abitanti di venerdì scorso, ai 20 casi del nuovo monitoraggio. L’indice RT si mantiene sotto quota uno attestandosi a 0.68 (range 0.55-0.83) in ulteriore calo rispetto alla scorsa settimana (era a 0.78), compatibile con uno scenario di tipo uno, con la regione resta classificata a basso rischio. Nell’ultima settimana in Calabria sono stati rilevati in totale 384 nuovi contagi (1001 negli ultimi 14 giorni) con una diminuzione del -26,4% rispetto ai sette giorni precedenti anche se viene rilevata un’allerta per possibile trend in salita di focolai che nell’ultima settimana sono stati in totale 18. La capacità di monitoraggio nella nostra regione è al 87.1%.
Scendono ancora i ricoveri
Dato estremamente positivo è nella continua discesa dei ricoveri. La percentuale dei posti letto occupati resta ampiamente sotto la soglia critica sia nei reparti covid che nelle terapie intensive. Per quello che riguarda i reparti in area medica la percentuale di letti occupati in Calabria è praticamente quasi dimezzata in una settimana: passando dal 15,9% al 9,4% di presenze di malati Covid, anche se il valore resta sempre il più alto di tutte le regioni italiane. Nelle terapie intensive il dato è invece del 7,05% dei posti letto occupati. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (39,5% vs 40,3% la scorsa settimana). In calo la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (35,5% vs 37,4%). Infine, il 25,1% è stato diagnosticato attraverso attività di screening.



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