Calabria
Calabria a rischio moderato, Rt a 0,99. Parametri ospedalieri tra più alti (6,6% – 3,3%)
È quanto evidenzia la nuova bozza del monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Iss. In salita contagi, incidenza ed RT
COSENZA – Nuovo balzo in avanti per l’incidenza e l’indice Rt che questa settimana in Italia si attestano rispettivamente a 58 e 1,57. I due valori, che segnano la circolazione del virus e la replicabilità del contagio, sono oltre la soglia di 50x100mila per il primo e oltre l’1,50 il secondo. La crescita dei parametri inizia a destare allarme, anche perchè la circolazione della variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente. “Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi” evidenzia nella bozza di monitoraggio l’ISS che ha comunque sottolineato che nessuna Regione e Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica, nonostante i ricoveri siano aumentati si nei reparti di terapie intensiva e di area medica, ed in testa alla classifica si collocano le Regioni meridionali ed il Lazio. Se il tasso di occupazione nazionale si mantiene infatti sotto la soglia critica sia per l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive (al 2,2%) sia nei reparti (al 2,9%), i valori salgono in alcuni territori. Con i nuovi parametri, infatti, la soglia critica che segna il passaggio alla zona gialla per le Regioni è fissata al 10% e 15% di occupazione rispettivamente per le intensive ed i reparti ordinari.
“Si osserva in maniera analoga – aggiunge l’Istituto – un aumento dell’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1.46 – 1.38-1.55 – al 20/7/2021 vs Rt=1.16 – 1.06-1.27 – al 13/7/2021) della settimana precedente). La elevata proporzione di soggetti giovani e asintomatici evidenziata dai dati epidemiologici pubblicati dall’Istituto superiore di va considerata – conclude l’Iss – nella lettura di queste stime di trasmissibilità”.
Al Sud le maggiori ospedalizzazioni
Il tasso di occupazione in terapia intensiva in Italia è stabile al 2%, con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 165 (20/07/2021) a 189 (27/07/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 3%. Ma sono le Regioni del Sud ad avere i parametri ospedalieri più elevati al 27 luglio. Sicilia, Calabria e Campania – secondo quanto riporta la Bozza del monitoraggio, hanno un valore di occupazione nelle aree mediche rispettivamente dell’8%, del 6,6%, e del 4,9%. Sicilia e Sardegna ma anche il Lazio hanno, nello stesso periodo, un valore di occupazione delle terapie intensive rispettivamente del 4,7%, del 4,2% e del 3,7%. Poi la Calabria con il 3,3%. Per quanto riguarda, invece, l’incidenza su 100mila abitanti nella settimana del 23-29 luglio, sono Sardegna, Toscana e Lazio le regioni in testa rispettivamente con 136,2; 94,5; e 87,5.
I dati delle singole regioni
Questi i tassi di occupazione nelle varie Regioni rispettivamente per le aree mediche e le terapie intensive secondo i dati della bozza di monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Iss all’esame della Cabina di regia: Abruzzo 1,8% – 0,0%; Basilicata 3,8% – 0,0%; Calabria 6,6% – 3,3%; Campania 4,9% – 1,8%; Emilia Romagna 2,5% – 1,2%; Friuli Venezia Giulia 0,8% – 1,1%; Lazio 4,0% – 3,7%; Liguria 2,1% – 2,8%; Lombardia 2,8% – 2,0%; Marche 1,3% – 1,9%; Molise 0,6% – 0,0%; PA di Bolzano 2,6% – 0,0%; PA di Trento 1,2% – 0,0%; Piemonte 1,2% – 0,5%; Puglia 2,8% – 2,2%; Sardegna 4,4% – 4,2%; Sicilia 8,0% – 4,7%; Toscana 2,2% – 3,3%; Umbria 1,8% – 2,1%; Valle d’Aosta 1,5% – 0,0%; Veneto 1,5% – 1,6%.
Sono 20 le regioni a rischio moderato
Salgono a 20 – rispetto alle 19 della scorsa settimana – le Regioni e Province autonome classificate a rischio moderato e una (Molise) a rischio basso questa settimana mentre diciassette Regioni e Province autonome riportano allerte di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.
n Calabria RT a 0.99
L’indice Rt più elevato si registra in Sardegna con 2.44, seguita dalla P.A. di Trento con 2.27 e dalla Liguria con 2.12. Il Lazio è a 2.01. Quattro le regioni com Rt sotto 1: Molise (0.32), Valle d’Aosta (0.56), Abruzzo (0.89) e Calabria (0.99). I dati sono contenuti nel monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute all’esame della Cabina di regia (dati al 28 luglio relativi alla settimana 19-25 luglio). Per quanto riguarda i nuovi casi segnalati nella settimana, il Lazio è in testa con 4.002, seguito dalla Sicilia con 3.953 nuovi casi nella settimana del monitoraggio, Veneto (3.942) e Lombardia (3.643). Abruzzo 0.89 Basilicata 1.16 Calabria 0.99 Campania 1.19 E-R 1.72 FVG 1.11 Lazio 2.01 Liguria 2.12 Lombardia 1.61 Marche 1.08 Molise 0.32 Piemonte 1.81 PA Bolzano 1.49 PA Trento 2.27 Puglia 1.49 Sardegna 2.44 Sicilia 1.55 Toscana 1.85 Umbria 1.66 V.d’Aosta 0.56 Veneto 1.97
Contro varianti accelerare le vaccinazioni
È necessario accelerare i tempi per raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta dalle varianti. E’ quanto evidenzia ancora la Bozza del monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Iss all’esame della Cabina di regia.



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