Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Zaffaroni: “estate anomala, a Firenze consapevoli della situazione. Grazie Cosenza per l’occasione”

Sport

Zaffaroni: “estate anomala, a Firenze consapevoli della situazione. Grazie Cosenza per l’occasione”

Il tecnico del Cosenza “sono fiducioso che si riesca ad allestire una squadra di buon livello per centrare la salvezza. Ho tanta voglia di fare ed entusiasmo.”

Pubblicato

il

Zaffaroni

COSENZA – Di Onorio Ferraro. Per uno strano scherzo del destino si è ritrovato dalla panchina del Chievo a quella del Cosenza, squadra riammessa in Serie B proprio al posto dei veneti esclusi dal campionato. Riaperte le porte della cadetteria, il Cosenza è pronto a riparte con Marco Zaffaroni che oggi ha tenuto una conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Fiorentina dove arriverà inevitabilmente una squadra assolutamente incompleta e work in progress. Tanti i temi toccati nella conferenza stampa di presentazione, tra cui proprio la prima gara ufficiale dei rossoblu che tra una decina di giorni esordiranno nella prima gara di campionato ad Ascoli.

E’ stata un’estate anomala per tutto ciò che è successo, ma io ne ho preso atto e basta – ha detto Zaffaroni. Ho avuto l’occasione del Cosenza, dopo la parentesi del Chievo, e ringrazio la società per avermela data. Sono stato molto fortunato, anche perché dopo lo svincolo sono ripartito subito senza dover restare fermo senza nessun club. Il Cosenza è un club importante, con una storia che parla da sola. Il direttore Goretti è stato chiaro su quello che sarebbe stato l’inizio. Sono consapevole della situazione, ma sono anche fiducioso che si riesca ad allestire una squadra di buon livello per centrare l’obiettivo, quello della salvezza. Ho tanta voglia di fare ed entusiasmo.”

Il mister poi, apre il discorso legato alla partita di domani “avremmo avuto bisogno di un match di altro livello, il calendario ha previsto questo match e ai ragazzi ho detto di cercare di fare una partita seria dando il massimo che possiamo dare in questo momento. Che il Cosenza sia inferiore alla Fiorentina non c’è neppure bisogno di dirlo, ma bisogna avere intelligenza di contestualizzare. L’augurio è che arrivi qualche calciatore e dovrebbe arrivare nella prossima settimana. Tattica? L’indicazione di massima è la difesa a tre, anche se nel calcio moderno dare una rappresentazione numerica del sistema di gioco è riduttivo. Siamo in un momento particolare dove per alcuni calciatori che vorremmo prendere dobbiamo aspettare. Serve equilibrio e forza di riuscire a realizzare ciò che abbiamo in mente. Le premesse erano di riuscire ad allestire un organico in grado di mantenere la categoria tenendo ben presente il lato economico”.

I tempi per essere competitivi? Sono quelli che ha detto il direttore. Già per la gara di Ascoli bisogna arrivare preparati con l’obiettivo di fare risultato. La nostra preparazione sarà differente rispetto a quelle delle altre società. Ad esempio, dal punto di vista fisico sarà un lavoro graduale e adeguato alla contingenza in cui ci troviamo. Alla squadra cerco di inculcare una base di valori, senza di quelli non andiamo da nessuna parte. Tengo davvero molto ai comportamenti, all’atteggiamento e all’ordine più che ad aspetti tattici. La mia esperienza mi porta a dire che, costruendo una squadra con tali valori, si è già a metà del cammino. Poi per certi risultati è ovvio che serva qualità. (Domanda QuiCosenza.it) I ragazzi della Primavera? Stanno lavorando molto bene, ma non sono ancora pronti per affrontare il campionato che andremo ad affrontare. Ma, comunque, se dovessi vedere un ragazzo che emerge rispetto al contesto non ci sarebbe allenatore che non se ne accorgerebbe. Per domani Venturi, Minelli, Tiritiello, Corsi, Panico, Sueva giocano sicuro.”

 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA