Provincia
Covid, Morano piange una 43enne. Casi in aumento: torna il coprifuoco
Il sindaco ha emanato le restrizioni da oggi e fino al 24 agosto. La donna è deceduta all’ospedale Annunziata
MORANO CALABRO (CS) – Il sindaco di Morano Nicolò De Bartolo, con una propria ordinanza emessa nel pomeriggio di oggi, ha disposto sull’intero territorio comunale, da oggi 17 agosto e fino al 24 agosto, il coprifuoco dall’1 alle 5 e la chiusura delle attività di ristorazione (fra cui bar pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie) alle 24. Una decisione presa al fine di contenere la diffusione del Covid 19 nella comunità di Morano che al momento conta 16 persone positive, di cui 5 risultate positive al test antigenico e 11 al tampone molecolare e che nella giornata di ieri ha registrato il decesso di una donna di 43 anni – originaria del borgo del Pollino – che era ricoverata all’ospedale Annunziata di Cosenza a causa di complicanze da Covid. Da quanto si apprende, anche il figlio e il marito della donna sono risultati positivi ma asintomatici. La decisione è stata assunta sentito anche il dipartimento Igiene e sicurezza dell’Asp di Cosenza.
Il sindaco ha diramato le restrizioni con un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Morano, esprimendo cordoglio per il decesso.
«Il sindaco Nicolò De Bartolo e l’Amministrazione comunale esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia Passarelli/Santoro per la morte della congiunta Caterina. Al contempo – si sottolinea nel post -, si rappresenta all’intera popolazione la necessità di osservare diligentemente la disciplina anti-Covid e di adottare nella vita quotidiana comportamenti prudenziali, senza nessuna deroga. Si informa, altresì, che l’autorità locale, nella persona del sindaco, è in stretto contatto con il Dipartimento Igiene e sicurezza dell’Asp Cosenza e che sono in fase di valutazione ulteriori misure di contenimento del rischio contagio. In ragione di ciò – conclude il post -, onde evitare la dichiarazione di Zona rossa per il nostro comune, è assolutamente indispensabile che la cittadinanza collabori attivamente e si adegui ai provvedimenti che si renderà necessario assumere nelle prossime ore».



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