Calabria
Granato rilancia “il vaccino Covid è meno testato di un cosmetico”
La senatrice calabrese di Alternativa c’è, convinta assertrice no vax, torna a Palazzo Madama per denunciare “situazioni gravi e difficili”
CATANZARO – “Stiamo subendo pressioni enormi per l’assunzione di farmaci che hanno seguito un trial preclinico meno accurato di quello di un qualunque cosmetico,e che si vogliono spacciare per efficaci e sicuri”. La senatrice Bianca Laura Granato, di L’Alternativa C’è, torna in Aula a Palazzo Madama a denunciare “situazioni gravi e difficili da comprendere all’interno del governo e dello stesso Parlamento”.
“Si favoriscono le Big Pharma”
“D’altra parte – riprende la parlamentare, convinta assertrice delle posizioni No vax e sospesa nei giorni scorsi per la sua obiezione sul Green pass al Senato – se questi fossero stati farmaci efficaci e sicuri, perché sarebbe stato necessario imporli con la compressione dei diritti costituzionali? Ci sono medici che si rifiutano di visitare pazienti non vaccinati. A questo siamo arrivati – prosegue – grazie a questa maggioranza che tiene in piedi un governo abusivo, che ha deciso sulla nostra pelle, a prescindere dall’efficacia e sicurezza di questi farmaci, di favorire le azioni delle Big Pharma”.
Per Granato “non si sta perseguendo l’interesse pubblico, si lavora per destinare in maniera permanente una parte del bilancio alle multinazionali del farmaco sottraendolo alla sanità pubblica, che era l’unica arma per contrastare efficacemente la pandemia. L’unica soluzione logica sarebbe stata quella di potenziare la sanità pubblica e portare avanti le terapie domiciliari precoci che avrebbero garantito a tutti di essere curati, dato che anche i vaccinati si ammalano e muoiono di Covid. Ma aver puntato sulle terapie preventive consente alle multinazionali di gonfiare i propri bilanci. Si sta praticando insider trading sui nostri corpi?”.



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