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Colpito patrimonio di affiliati della cosca Condello. Trovati 400mila euro sotto terra

Calabria

Colpito patrimonio di affiliati della cosca Condello. Trovati 400mila euro sotto terra

Anche in provincia di Cosenza oltre che nel territorio reggino, i carabinieri hanno eseguito quattro provvedimenti di sequestro patrimoniale

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477mila euro sottoterra

REGGIO CALABRIA – L’indagine  “Metameria” del 2017, ha portato il 16 febbraio 2021 all’emissione di 28 provvedimenti cautelari e a ricostruire i rapporti della cosca Condello di Archi con imprenditori ritenuti come asserviti totalmente alla ‘ndrangheta oltre che ad operare il sequestro preventivo di 8 ditte che operano nei settori dell’edilizia, del turismo e dei servizi globali con un ammontare di beni strumentali pari a circa 6 milioni di euro. Il 13 maggio 2021 poi, l’indagine ha portato anche al sequestro di cinque imprese del reggino per un valore di 15 milioni di euro e alla denuncia di 15 persone, a vario titolo, per riciclaggio e autoriciclaggio, violazione delle norme sulle accise e per fatturazione per operazioni inesistenti.

I provvedimenti di prevenzione scaturiti dalle attività investigative riguardano:
• IANNO’ Francesco, nato a Reggio Calabria il 26.10.1973;
• GIUSTRA Francesco, nato a Reggio Calabria il 12.08.1978
• PIZZIMENTI Nicola, nato a Belvedere Marittimo (Cs) il 06.05.1979
• CONDELLO Demetrio, nato a Reggio Calabria il 23.06.1979

L’attività, nello specifico settore della prevenzione, nel suo complesso ha consentito di dimostrare la pericolosità sociale e l’illecita accumulazione patrimoniale posta in essere dai soggetti sopra elencati e nel contempo permettendo di sequestrare, per un valore complessivo stimato di oltre 7 milioni di euro, i seguenti beni:

• 7 imprese operanti nei settori dell’edilizia ed impianti elettrici, officine meccaniche per mezzi pesanti, onoranze funebri e distribuzione di carburanti per autotrazione;
• nr. 44 immobili siti nella provincia di Reggio Calabria e Cosenza;
• nr. 65 autoveicoli di vario genere; nr. 4 quote societarie, nonché disponibilità finanziarie pari a euro 155.000,00 per un valore complessivo di oltre 7 milioni di euro.

Quasi 500mila euro nascosti sotto terra

Nella medesima ottica di contrasto è stata stretta la morsa ai controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria che, nei giorni scorsi, nel corso di servizi coordinati volti alla prevenzione e repressione dei reati, svolti a largo raggio su tutto il territorio, hanno rinvenuto e sequestrato un’ingente somma di denaro: 477.930,00 euro nel complesso, e alla conseguente alla denuncia all’Autorità Giudiziaria G.A., 39enne, e G.D.A., 48enne, entrambi reggini e già con pregiudizi di polizia, per ricettazione. In particolare, gli operanti, a seguito di una perquisizione effettuata presso un’abitazione in uso a G.A., hanno rinvenuto in un’intercapedine del divano, la somma contante di 83.000,00 euro, mentre esteso il controllo di polizia a un terreno esterno attiguo al fabbricato hanno scovato un bidone in plastica, sigillato ed interrato, contenente la somma contante di 394.930,00. Il denaro sequestrato, è stato assunto in carico e debitamente custodito in attesa di essere versato su libretto di deposito giudiziario.

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