Italia
Contratti Covid docenti e Ata, prorogate supplenze fino al 31 marzo
Lo comunica il Ministero dell’Istruzione. Possono dunque essere prorogati i contratti per i quali la copertura era prevista fino alla fine del 2021
ROMA – Nella Legge di Bilancio 2022, attualmente in corso di perfezionamento, si prevede “la possibilità di prorogare il termine di scadenza di tutti i contratti a tempo determinato“, per coprire le assenze del personale dovute al Covid, “riferiti sia al personale docente che al personale ATA, sino al termine delle lezioni entro i limiti delle risorse appositamente stanziate (pari a 400 milioni di euro)”. Lo comunica una nota del Ministero dell’Istruzione. Possono dunque essere prorogati i contratti per i quali la copertura era prevista fino alla fine del 2021.
Cisl scuola “soddisfatti”
“Si è da poco concluso l’incontro che il Ministero ha convocato per informare i sindacati sulle modalità applicative della norma contenuta nella Legge di bilancio in corso di approvazione che proroga i contratti sui posti covid, la cui scadenza era prevista il 30 dicembre. L’Amministrazione, pur dovendosi ovviamente attendere la conclusione dell’iter legislativo in corso, ha ritenuto opportuno predisporre sin d’ora indicazioni operative da inviare alle scuole circa le modalità con cui procedere alla proroga dei contratti, alla luce delle modifiche al disegno di legge già approvate dal Senato, consentendo così di operare con la massima tempestività, rassicurando i lavoratori interessati sulla continuità del loro contratto”. Lo rende noto la Cisl scuola.
“Queste le indicazioni che saranno contenute nella nota in corso di predisposizione: la proroga riguarda tutti i contratti covid già stipulati sia per i docenti che per il personale ATA la proroga è disposta fino al 31 marzo in attesa di verificare, a conclusione dell’esercizio finanziario 2021, l’entità delle risorse disponibili e l’eventuale necessità di richiedere ulteriori finanziamenti”.
“Accelerare pagamenti a personale Covid”
La CISL Scuola, rappresentata dalla segretaria generale Maddalena Gissi, ha espresso “apprezzamento per le modalità operative seguite dall’Amministrazione al fine di dare tempestiva applicazione a quanto previsto dalla Legge di Bilancio, ivi compresa la decisione di fissare prudenzialmente la scadenza del 31 marzo per tutti i contratti, in attesa di una verifica delle disponibilità di risorse. Ha espresso inoltre soddisfazione per le modifiche apportate nel corso della discussione al Senato al testo del disegno di legge, obiettivo che la CISL Scuola ha sostenuto con forza, insieme alla Confederazione, nelle interlocuzioni col Governo e con i gruppi parlamentari per la predisposizione dei necessari atti emendativi. Ha infine chiesto che si proceda rapidamente a colmare il ritardo intollerabile nel pagamento degli stipendi al personale supplente in servizio sui posti covid; al riguardo, l’Amministrazione ha assicurato che il pagamento avrà luogo entro la metà del prossimo mese di gennaio”, conclude il comunicato della Cisl.



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