Agguato a Cetraro, lunedì riunione dei sindaci del Tirreno “combattiamo l’illegalità”

CETRARO (CS) – Il nuovo grave episodio di cronaca avvenuto ieri sera a Cetraro, dove un 45enne è stato gambizzato, ha nuovamente portato all’attenzione il problema criminalità con episodi che si susseguono sul Tirreno cosentino. Il Sindaco Ermanno Cennamo ha promosso una riunione che si terrà lunedì 4 aprile alle ore 10,00 con tutti i Sindaci del Tirreno Cosentino. “Dopo l’ennesimo atto delinquenziale che ha colpito la nostra città – spiega il sindaco -, ho inteso convocare d’urgenza la Giunta Comunale, investire i capi gruppo consiliari tramite il Presidente Giovanni Rossi ed informare il Prefetto di Cosenza sulla necessità di promuovere iniziative mirate volte a colpire il fenomeno malavitoso, che in questa fase ha assunto proporzioni allarmanti. È il tempo per tutta la comunità cetrarese – ha spiegato il promo cittadino – di fare fronte comune e di isolare quanti minano la sicurezza dei cittadini. Ho chiesto già ai sindaci del territorio di promuovere un incontro con il Ministro degli Interni per riproporre l’urgente necessità di attivare la Tenenza dei Carabinieri, già ultimata da anni, ho chiesto ai deputati calabresi ed al senatore Ernesto Magorno di sostenere questa iniziativa. Su preciso mandato della giunta ho trasmesso tutti gli atti sinora prodotti al Presidente della commissione regionale anti ‘ndrangheta. È nostro intendimento confrontarci con l’associazione Libera e con tutte le associazioni, con la parrocchie, forze politiche e sociali interessate a costruire un baluardo contro la criminalità. Ci recheremo nelle scuole – ha concluso Cennamo – per approfondire le strategie formative da adottare per diffondere e potenziare la cultura della legalità.

Il sindaco di Diamante e senatore Ernesto Magorno ha accolto l’iniziativa spiegando che “l’incontro servirà a mettere in campo e coordinare, con urgenza, azioni comuni sul tema della sicurezza e del contrasto all’illegalità e indirizzate alla necessità di rafforzare i presidi della Forze dell’Ordine, che svolgono un lavoro encomiabile, per il quale li ringraziamo. Di fronte a quanto accade nei nostri territori – ha detto Magorno – ora più che mai è indifferibile un’azione comune che deve coinvolgere tutte le componenti istituzionali e della società civile”.