Cosenza, Usb Vigili del fuoco contro l’operato e il comportamento del dirigente

COSENZA – “Sarà forse la carenza di personale a far sì che il dirigente si ingegni in trovate e cerchi soluzioni veramente stucchevoli e stravaganti. Un dirigente che si tramuta in manager delle persone organizzando loro il tempo libero; tempo che dovrebbero dedicare ai figli, alla famiglia, agli affetti, agli hobby e a recuperare le energie psicofisiche”. E’ l’ennesima denuncia che arriva dal Coordinamento Provinciale USB VV.F. di Cosenza che descrive un “dirigente che passa la maggior parte del tempo a tramare contro alcuni lavoratori “cattivi” perché non si vogliono allineare alle sue pretese, o che addirittura consiglia ad altri di abbandonare il sindacato offrendosi personalmente quale garante di tutele (i Grandi Costituenti della carta fondamentale della Repubblica Italiana si rivolterebbero nella tomba). Un dirigente che passa il tempo a redigere decine e decine di note di contestazioni disciplinari, cosa che, con le relative fasi di difesa e di sanzionamento, comporta un enorme dispendio di tempo ed energie che potrebbero invece essere dedicate alle attività organizzative del soccorso”.

“Abbiamo la netta sensazione che il dirigente – scrive il sindacato Usb – non riuscendo a gestire le attività ordinarie, a causa di questa sua impotenza funzionale, cerchi di riversare tutta la sua frustrazione sui lavoratori come se fossero una sorta di capro espiatorio. I suggerimenti per i vertici del Corpo, sono sempre gli stessi: provvedere alla sua rimozione affinché non possa ancora nuocere ai lavoratori, alla macchina del soccorso e ai cittadini. Inoltre sarebbe auspicabile che i vertici, proponessero ai VVF del comando di Cosenza un questionario anonimo sul grado di soddisfazione del dirigente: questa infatti dovrebbe essere la modalità scelta per la valutazione dei dirigenti in un paese che si ritiene all’avanguardia”.