Risparmiare e investire: il corretto approccio tra i 40 e i 60 anni

COSENZA – La regola base per il mondo della finanza è comprendere innanzitutto che l’investimento perfetto non esiste. La strategia ideale e priva di rischi non esisterà mai, tuttavia se si seguono delle regole semplici e giudiziose si riuscirà a trovare l’investimento più adatto alle proprie esigenze in maniera efficiente e responsabile.

Per sperare di ottenere un ottimo risultato è importante diversificare il tipo di investimento che consente di ridurre il rischio ed aumentare i guadagni nel medio lungo periodo. Bisogna tenere a mente di utilizzare sempre una buona dose di diligenza, ed avere pazienza senza farsi prendere dalla fretta di guadagnare, dato che in periodi come quello attuale, dove i mercati tirano, la nostra propensione al rischio aumenta, per poi ridursi drasticamente nelle fasi di decrescita dei mercati.

Ecco perché è altrettanto importante assicurarsi sempre di avere una quantità di denaro liquido disponibile prontamente per poter far fronte ad eventuali imprevisti.

Tutti questi aspetti non sono affatto in contrapposizione, ma sono fasi diverse del ciclo di vita finanziario, in cui risparmio e investimento si alternano e si combinano tra loro. Dopo una fase di accumulo, arriva sempre la fase in cui si investe e si spende il capitale, magari per realizzare obiettivi importanti.

Ogni strategia di risparmio e investimento deve tenere conto anche dei costi di gestione, che hanno un notevole impatto sugli investimenti. Ogni piano di risparmio o di investimento dovrebbe essere monitorato nel tempo, mediante il supporto di specialisti per la gestione del capitale, come la figura del consulente finanziario indipendente, per adattarsi ai cambiamenti dei mercati oppure alle nuove esigenze dell’investitore,

La consulenza finanziaria ha uno scopo importante: migliorare il benessere finanziario di una famiglia, un individuo o un’azienda, ma anche quello di programmare una gestione delle risorse finanziarie con risvolti positivi per il futuro. La consulenza, infatti, può facilitare le aziende a raggiungere e a migliorare l’equilibrio finanziario dei costi di gestione delle risorse; allo stesso modo, rivolgendosi ai piccoli risparmiatori, può strutturare utili piani di risparmio o di accumulo.