Calabria
Ennesimo sbarco, il terzo in 24 ore. Lega “Calabria in ginocchio”
Arrivano altri 90 migranti dopo i 108 arrivati ieri. Il deputato calabrese Domenico Furgiuele interviene “è allarme nella nostra Regione”
ROCCELLA IONICA (RC) – Ennesimo sbarco di migranti nel Porto di Roccella, il terzo nel giro di 24 ore dopo i due arrivi di ieri pomeriggio (in totale 108 profughi). Oggi, a conclusione di un’operazione di soccorso in mare compiuta dai militari delle sezioni navali della Guardia di finanza di Vibo Valentia e Roccella Ionica, nello scalo marittimo sono giunti altri 90 migranti. Tra loro – molti di nazionalità afgana – diverse donne e tanti minori tra cui anche alcuni bambini. Prima di giungere a Roccella Ionica, i 90 migranti si trovavano al largo della costa della Calabria a bordo di una barca a vela alla deriva. Dopo lo sbarco, tutti i profughi sono stati sottoposti al test del tampone anticovid da parte del personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Successivamente i migranti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura realizzata nei mesi scorsi nel porto di Roccella e gestita dai volontari della Croce rossa e della Protezione civile. Con lo sbarco di oggi pomeriggio è salito a 29 il numero di arrivi nel solo tratto di costa della Locride in questo primo semestre del 2022: di questi 26 si sono verificati nel Porto di Roccella.
Furgiuele (Lega) “Calabria in ginocchio”
La Calabria è ormai messa in ginocchio dall’allarme migranti: solo ieri una serie di sbarchi lungo il litorale della nostra regione. Il primo in località Le Cannella, con l’approdo di 75 provenienti dall’Afghanistan. In seguito, altri 74 stranieri sono giunti al porto di Crotone. Nel frattempo altri 108 migranti sbarcavano nel porto di Roccella Ionica, arrivando con due diverse imbarcazioni. Da inizio anno, nella sola Locride, sono sbarcati oltre 2000 migranti. Una pressione a dir poco insostenibile per le nostre coste. Ci chiediamo dove sia il ministro dell’Interno Lamorgese e cosa intenda fare per questa emergenza di fronte la quale i calabresi non possono essere lasciati soli”. Lo dichiara il deputato calabrese della Lega Domenico Furgiuele.



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