Calabria
Franceschini “Bronzi di Riace unici e da valorizzare, ma ci vogliono anche infrastrutture”
Per il Ministro della Cultura “i bronzi possono diventare un simbolo dell’Italia. Serve promozione ma anche le infrastrutture”
ROMA “I Bronzi di Riace sono un investimento e una sfida per il nostro Paese. Rappresentano un attrattore unico, devono diventare simbolo di Italia” ha detto questa mattina Dario Franceschini, ministro della Cultura, partecipando alla presentazione a Roma delle celebrazioni relative a “Bronzi50 1972-2022”, Cinquantesimo Anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.
“Le celebrazioni del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace sono una straordinaria occasione per far conoscere ancora di più nel mondo questa meraviglia e farla diventare una delle più grandi attrazioni internazionali del nostro Paese. Chi viene nel nostro Paese deve vedere il Colosseo, Venezia, Firenze e anche i Bronzi. Per questo serve la promozione ma anche le infrastrutture, servono i collegamenti con gli aeroporti, l’alta velocità“, ha proseguito, “stanno già tornando i grandi numeri del pre pandemia e anche gli stessi problemi per regolamentare i flussi turistici. Il tema è non solo decongestionare luoghi che non possono reggere, ma anche farne scoprire altri di bellissimi”. “Nessuno nel mondo ha i Bronzi, sono statue straordinarie che hanno anche una bellissima storia da raccontare con ancora tanti misteri”, ha concluso il ministro, “c’è una mole straordinaria di potenzialità in Calabria, non esiste più il turismo solo per vedere le cose ma per viverle. E la Calabria ha un patrimonio tutti da scoprire, e in questo patrimonio ce ne è un altro, quello dei Bronzi”.



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