Calabria
Tony Hadley in Calabria “festeggerò 40 anni di carriera”
Dal primo album degli Spandau Ballet, uscito nel 1981, alla firma di un contratto con la Sony Records. Tony Hadley in concerto domani sera a Soverato
SOVERATO (CZ) – Il primo album degli Spandau Ballet uscì nei negozi di dischi il 27 febbraio del 1981 quando. Tony Hadley era uno dei cinque ragazzi londinesi, la sua voce è sempre stata il punto di forza della band, con un timbro chiaro e potente. Domani sera nell’Arena del Teatro Comunale di Soverato, Tony Hadley, con la sua unica data nel Sud Italia, inaugurerà la XIX edizione del Festival d’Autunno e allo stesso tempo, il tour celebra 40 anni di carriera. “Un percorso nato tra i banchi di scuola – ha raccontato lo stesso Tony. – Eravamo quella che all’epoca veniva definita una ‘school band’. Abbiamo cambiato diversi nomi prima di scegliere quello definitivo con il quale abbiamo raggiunto la notorietà”. Un ricordo indelebile è stato – racconta lui stesso – il momento della firma sul contratto con la Sony Records; non dimenticherò mai. Io guardavo Top Of The Pops, che era il programma che andava per la maggiore in quel periodo. Io, come altri ragazzi, sognavo di poter ottenere un contratto discografico e di raggiungere il successo. Eravamo tutti giovani di belle speranze e guardavamo al futuro con un certo ottimismo”.
“Sono stati anni molto eccitanti e innovativi per i giovani. Il look dipendeva anche dalla provenienza di ciascuna band. Ad esempio noi eravamo di Londra, i Duran Duran erano di Birmingham e i Depeche Mode di Basildon. Gli Spandau Ballet erano molto attenti al loro look. Posso dire che abbiamo dettato la moda di quel periodo. Non posso nascondere che oggi sorrido quando guardo le nostre vecchie foto, perché pensavamo di essere molto cool. Ricordo anche quanto impegno ci mettevamo a trovare il look giusto. Eravamo dei divi e ci tenevamo. Molte star si accontentavano di un paio di jeans, sicuramente non gli Spandau Ballet”.
Canzoni le loro, che hanno segnato un’epoca oggi riproposte ancora con tanta grinta ed energia: “Fanno parte della mia storia e della storia dei fan. Guardo la loro reazione piena d’amore e di entusiasmo, tutte cose che mi riempiono di una gioia immensa”.
L’amore per l’Italia
“In Italia siamo esplosi definitivamente con ‘I’ll fly for you’. Ricordo con molto piacere la nostra apparizione, nel 1986, al Festival di Sanremo. In quella edizione erano presenti anche i Duran Duran e capii quanto pazzi potessero essere i fan. Fuori dal teatro c’era il delirio. Fu una cosa incredibile mettere insieme in una piccola cittadina due gruppi all’apice della carriera e con una folta “fan base” come quella”. Infine rispetto al concerto di domani a Soverato Tony Hadley anticipa: “sarà un mix delle più grandi hit degli Spandau Ballet, alcuni brani del mio repertorio da solista ed eseguirò un brano dei Queen, che amo molto”.
Il Festival d’Autunno vivrà la seconda serata con il concerto che domenica 4 settembre, alle ore 21, nel Porto Blu Carpet del Marina Yacht di Tropea, vedrà impegnato Gianmarco Carroccia rendere il proprio tributo a Lucio Battisti con ‘Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti’.



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