Calabria
Dramma allo stadio Ceravolo: 52enne muore sugli spalti, cordoglio anche dal Cosenza Calcio
L’uomo è deceduto a causa di un malore mentre stava assistendo allo alla gara del Catanzaro contro il Messina. Inutile la corsa al Pronto Soccorso
CATANZARO – Un tifoso del Catanzaro, Massimiliano Fedeli di 52 anni, è morto ieri sera a causa di un improvviso malore mentre stava assistendo, dallo stadio Ceravolo, alla gara dei giallorossi contro il Messina. L’uomo, poco dopo l’inizio del match, si è accasciato sulle gradinate della curva a causa di un infarto. È stato immediatamente soccorso dal personale del 118 e trasportato d’urgenza a bordo di un’autoambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” ma purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Messaggi di cordoglio sono stati espressi dalla società del Catanzaro Calcio che ha sospeso la conferenza stampa post gara: “L’US Catanzaro 1929 si stringe al dolore della famiglia di Massimiliano Fedeli, il tifoso giallorosso che, nel corso della gara odierna, ha avvertito prima un malore mentre assisteva alla partita dalla Curva “Capraro” e poi, trasportato all’ospedale “Pugliese”, è deceduto. A seguito di questo triste evento, la società ha deciso di non mandare alcun tesserato per commentare la vittoria sul Messina”. Anche il Cosenza Calcio, in tutte le sue componenti, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Massimiliano Fedeli, il tifoso del Catanzaro deceduto in seguito al malore accusato mentre assisteva alla gara della sua squadra del cuore. “Ai familiari del sostenitore giungano le più sentite condoglianze” ha scritto in una nota la società rossoblu. Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, in un post su Facebook, ha parlato di “domenica triste a causa della prematura scomparsa di Massimiliano Fedeli”, esprimendo alla sua famiglia le sue “più sentite condoglianze e vicinanza”.
Anche il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli ha espresso dolore e cordoglio con un messaggio sui suoi canali social: “Catanzaro-Messina, la morte per infarto del tifoso catanzarese è un dolore immenso. No, non si può morire in un luogo di gioia! Noi tutti della Lega Pro ci stringiamo intorno alla famiglia e alla società calcistica Catanzaro”.



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