Vigilessa aggredita per una multa finisce in ospedale, padre e figlio nei guai

REGGIO CALABRIA – L’hanno aggredita e minacciata per una multa di sosta vietata e poi sono scappati. E’ quanto accaduto a Reggio Calabria, ai danni di un’agente di Polizia locale che è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale cittadino. L’aggressione è avvenuta a seguito dell’accertamento di una multa per sosta irregolare. Si profila adesso per due persone, padre e figlio, che subito dopo il fatto si sarebbero dileguati a bordo della loro auto, una denuncia. Le accuse sono di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, interruzione di pubblico servizio, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità.

A distanza di circa un’ora dall’accaduto, la Polizia locale reggina, anche grazie alle immagini ricavate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, ha ricostruito i fatti e identificato i due presunti autori dell’aggressione. Si tratta di un pensionato e un avvocato che sono stati convocati nella sede del comando.

All’agente aggredita è arrivata la solidarietà, oltre che del comandante e di tutti i colleghi del Corpo, anche dell’assessore comunale Giuggi Palmenta e del sindaco facente funzioni di Reggio Calabria Paolo Brunetti che, riporta una nota, “hanno stigmatizzato il comportamento dei due aggressori esprimendo all’agente la solidarietà di tutta l’amministrazione ed augurandole una pronta guarigione. L’amministrazione comunale ha altresì annunciato la costituzione di parte civile”.