Calabria
Simulazione di un terremoto di magnitudo 6 in Calabria con il test ‘IT-Alert’
Ventidue comuni calabresi e siciliani saranno i protagonisti dell’esercitazione di Protezione Civile con i messaggi di allerta
REGGIO CALABRIA – Ventidue comuni delle province di Reggio Calabria e Messina saranno i protagonisti – in occasione dell’esercitazione di Protezione Civile ‘Sisma Stretto’ in programma dal 4 al 6 novembre nelle due province – di un nuovo test di ‘IT-Alert’, il sistema di allarme pubblico in fase sperimentale che invia messaggi di servizio ai cittadini delle zone dove sono in corso gravi emergenze o si potrebbero verificare catastrofi imminenti. Lo scenario ipotizzato dall’esercitazione prevede la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 con un significativo livello di impatto su abitazioni e popolazione, capace, inoltre, di innescare effetti ambientali tra i quali uno tsunami.
Venerdì 4 novembre, dunque, i cittadini che si trovano nei comuni costieri delle due province riceveranno sui cellulari, attorno alle 10, una serie di messaggi introdotti dal disclaimer “ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE”, accompagnati da una suoneria differente da quelle abituali, con informazioni sull’evento e indicazioni su dove trovare approfondimenti. Quando il messaggio comparirà sul display del telefono non sarà più possibile compiere azioni sul cellulare, ad eccezione delle telefonate. Il cellulare ritornerà alle normali funzionalità sfiorando il tasto “OK” all’interno del messaggio. Seguirà un secondo messaggio con l’avviso della conclusione del test.



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