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Terreni contesi tra famiglie, lite degenera in un tentato omicidio

Calabria

Terreni contesi tra famiglie, lite degenera in un tentato omicidio

Una lite in famiglia per i confini dei terreni è culminata con un’aggressione e con il fermo di due persone

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Carabinieri 3 30

REGGIO CALABRIA – Nel pomeriggio di mercoledì i carabinieri di Sant’Eufemia d’Aspromonte sono stati contattati dal 118, dopo che un soggetto, con ferite di arma da fuoco alla gamba, si era recato al pronto soccorso perdendo molto sangue. Acquisite le prime informazioni sulle persone coinvolte, i militari hanno ricostruito la dinamica dei fatti, appurando che la vittima era stata minacciata da due uomini, armati di pistola e bastoni, aggredita e infine attinta da un colpo di pistola in prossimità dell’inguine. I due avrebbero anche aggredito la moglie della vittima, loro parente.

Il fatto è accaduto nelle campagne di Melicuccà, per terreni contesi da tempo tra le famiglie coinvolte, oggetto di liti pregresse riguardo i diritti di passaggio e definizione dei confini delle proprietà. Al momento la vittima, ricoverata presso l’ospedale di Reggio Calabria, non è in pericolo di vita, ed ha riportato lesioni non letali.

Per i militari però, è chiaro l’intento particolarmente aggressivo , tale da configurare la possibilità che l’aggressione potesse concretamente portare alla morte della vittima. I due autori del ferimento sono stati rintracciati in meno di due ore dall’aggressione, identificati e individuati presso l’abitazione di uno dei due. Dai rilievi eseguiti, sebbene i due si fossero già cambiati gli abiti tentando quindi di inquinare le prove, i carabinieri hanno repertato indumenti e cellulari con particolare cura per successive analisi ancor più approfondite. Rilevato quindi anche il possibile pericolo di fuga, i militari, nella tarda serata, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti dei due soggetti che sono stati condotti al carcere di Palmi in attesa della pronuncia dell’Autorità Giudiziaria. A carico di entrambi si potrebbero inoltre ravvisare anche reati di minaccia aggravata, altre lesioni personali, porto e detenzione abusiva di armi.

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