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Il Vittorio Cosentino si sta ‘spegnendo’ come l’Annunziata: «Mancano medici, infermieri e OSS»

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Il Vittorio Cosentino si sta ‘spegnendo’ come l’Annunziata: «Mancano medici, infermieri e OSS»

Il comitato le Lampare ritorna sulle criticità dell’ospedale di Cariati, dopo la protesta di ieri a Cosenza: “Anche noi abbiamo un ginecologo vicino al pensionamento”

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COSENZA – Il comitato le Lampare ritorna sulle criticità dell’ospedale di Cariati, dopo la prostesa che ieri si è tenuta a Cosenza e in cui si è manifestato per il diritto all’aborto. >Un ospedale “messo in crisi dall’inefficienza della politica, tra obiettori di coscienza e mancanza di personale” così come succede anche a Cariati, nel Vittorio Cosentino, dove “il Consultorio si sta spegnendo piano piano: c’è carenza di infermieri , OSS e medici, mentre l’unico Ginecologo è vicino al pensionamento. I Consultori sono strutture articolate che avrebbero il compito di rispondere a problematiche diverse, da quelle psicologiche fino alla prevenzione e alle diagnosi, cioè servizi socio- sanitari integrati fra loro. Ieri il sindacato Nursid ha chiesto alla Direzione Generale di “ripristinare una dotazione organica sufficiente per la normale attività di gestione e prevenzione”.

Ancora sui servizi territoriali –  prosegue il comitato – Il CSM è senza psichiatra e anch’esso con carenza di personale in un sistema territoriale in cui la città di Corigliano -Rossano ha due servizi di salute mentale ma nonostante ciò le liste d’attesa per le visite partono da aprile o addirittura maggio. Nella stessa giornata di ieri, lo stesso sindacato Nursid, tramite il suo rappresentante Nicodemo Capalbo, ha rilanciato l’appello pubblicato dai comitati nei giorni passati sull’assenza di specialistica.

>Le lampare lancia nuovamente un appello e “la richiesta rimane la stessa: 1) Fare scorrere le graduatorie presenti. 2) Si provveda a bandire le ore settimanali delle varie discipline Specialistiche per ripristinare i servizi Poliambulatoriali. Tra i servizi non più attivi: Endocrinologo – Otorino – Diabetologo – Ortopedico – Fisiatra – Chirurgo – Dermatologo. A questi bisogna aggiungere pneumologia e medicina legale.
Lo stesso sindacato denuncia ancora una questione che meriterebbe risposte immediate: L’assenza del Servizio Ecografico Cardiologico (nonostante il nuovo Ecografo presente in struttura, ma ancora non reso fruibile alle prenotazioni tramite il servizio CUP)”.

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