Provincia
Lo spettacolare presepe di ghiaccio sulla vetta più alta della Sila
A Lorica riaperti gli impianti di risalita per raggiungere Monte Botte Donato dove è stata inaugurata un’opera composta da 11 statue
COSENZA – Riaprono gli impianti di risalita a Lorica, sull’altopiano cosentino, e per l’occasione si inaugura uno spettacolare presepe di ghiaccio a Monte Botte Donato, la vetta più alta della Sila. “Un iniziativa che speriamo segni l’inizio di una stagione fruttuosa per la nostra montagna e per la nostra Sila – dichiara l’assessore regionale ai trasporti Emma Staine – in sinergia fra politica, enti locali e privati. Noi siamo aperti a tutte le loro idee – precisa la Staine – perché ci deve essere uno spirito di squadra per rilanciare il turismo”.
Una giornata importante per l’altopiano silano e il turismo di montagna. Il coro delle istituzioni è unanime nel volerlo precisare e dal vicepresidente del Consiglio regionale Pierluigi Caputo e dall’amministratore di Ferrovie della Calabria c’è premura e “necessità di riscoprire e di curare il nostro territorio attraverso eventi collaterali e novità come queste”. E ora si attende solo la neve per entrare nel vivo della stagione sciistica e per godere al meglio dei paesaggi e dei servizi silani.
Il presepe di ghiaccio
Il presepe di ghiaccio è l’opera progettata e realizzata da Luca Mazzotti, maestro scultore campione italiano e vicecampione del mondo. Il maestro Mazzotti coadiuvato dal suo team ha dato vita ad un’opera composta da 11 statue di circa due metri, inserite all’interno di una cella refrigerata a vista di ampiezza 3×9 metri, che consentirà di mantenerle inalterate per tutta la durata dell’esposizione”. Il “Presepe di Ghiaccio” è collocato presso la stazione di arrivo della funivia a monte, in località Monte Botte Donato, la cima più elevata dell’altopiano silano, situata a 1928 metri di altitudine e, dove, dai mesi estivi è tornato in funzione anche il rifugio.




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