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Discarica Celico: Oliverio vieta gli sversamenti diretti, ma non il conferimento di Tir carichi di rifiuti
Nel sito di contrada San Nicola continueranno ad arrivare da Calabria Maceri gli scarti di lavorazione.
COSENZA – ”Il dispositivo della Regione – tuona il Comitato Ambientale Presilano – non chiude la discarica di Celico che continuerà ad avvelenare la Presila. L’assemblea dell’ 8 settembre 2015 a Celico, ha ribadito da parte di tutti gli interventi la volontà di pretendere il rispetto di quanto sottoscritto nel documento consegnato al Governatore Oliverio, ovvero la chiusura della discarica della MiGa dal primo ottobre prossimo. Il dispositivo emesso dal Dipartimento Ambiente al contrario limita dal 14 settembre il conferimento del solo rifiuto non trattato e dell’umido, ma solo sino al completamento del capannone e dell’installazione del biofiltro. Per noi, impedire l’utilizzo dell’impianto della MiGa vuol dire bloccare la lavorazione e il conferimento di qualsiasi tipo di rifiuto. Qualsiasi. Il dispositivo invece non impedisce lo sversamento in discarica degli scarti della lavorazione, che rimangono sempre rifiuti e che provengono e continueranno a provenire dall’impianto della Calabra Maceri e probabilmente anche dall’impianto di Bucita.
Apprezziamo la volontà espressa dal Sindaco di Celico di giungere alla bonifica della vecchia discarica e l’impegno comune di tutti i sindaci della Presila ad attivare insieme alla popolazione il blocco dell’impianto della Mi.Ga se dal primo ottobre il governatore Oliverio dovesse rinnovare l’emendamento Orsomarso per utilizzare oltre tale data la discarica. Emendamento che vide la minoranza dell’epoca – oggi maggioranza – gridare dai banchi del Consiglio Regionale, allo scandalo. Il dispositivo del Dipartimento, per quanto totalmente insoddisfacente, dimostra però che la mobilitazione permette di ottenere risultati. È pertanto fondamentale che la popolazione si mobiliti. Nei prossimi giorni si deciderà il destino della nostra terra”. Inspiegabile l’entusiasmo espresso dal consigliere del Pd Giudiceandrea il quale ha definito il provvedimento un ”successo di squadra”.
“Non potevamo permetterci una ulteriore mortificazione dei nostri territori”. Così Giuseppe Giudiceandrea ha commentato la notizia della inibizione di conferimento. “Il presidente Mario Oliverio – ha detto Giudiceandrea – ha preso in considerazione il documento sottoscritto insieme al Comitato Ambiente Presilano e ai sindaci della Presila e ordinato l’inibizione del conferimento dei rifiuti indifferenziati e della F.O.R.D. nella discarica di Celico, a partire dal prossimo 14 settembre. Un provvedimento importante verso la chiusura definitiva della discarica. Quello della discarica di Celico – ha detto il consigliere regionale – era il mio primo impegno assunto verso la Presila durante la campagna elettorale, impegno che insieme ai cittadini, ai sindaci, alle associazioni stiamo portando a termine con successo. Devo aggiungere i miei ringraziamenti personali – ha concluso Giudiceandrea – al presidente Oliverio per la grande attenzione posta verso l’annoso problema della discarica. Ha accolto subito e senza esitazione le nostre richieste promettendo inoltre l’istituzione di un tavolo tecnico per monitorare e tenere sotto controllo la difficile questione. Noi intanto auspichiamo che l’impianto ritorni ad espletare le funzioni per cui era nato, in modo da salvaguardare l’ambiente, la salute e diventando una risorsa per il territorio”.




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