La questura di Cosenza si concentra sulla microcriminalità. Tre denunce per furto

Il furto di una borsa da un’auto, quello di una camicia in un negozio e infine due rom che avevano rubato due confezioni di una nota bibita al caffè cosentina. 

COSENZA – Tre distinti interventi da parte degli agenti della Questura di Cosenza che starebbe ponendo particolare attenzione agli episodi di microcriminalità in città. Ieri il primo intervento, si è verificato in via Mario Mari, a seguito di una segnalazione di furto e danneggiamento su un’autovettura in sosta. Gli agenti, intervenuti sul posto, dopo aver constatato i danni al veicolo hanno sentito il proprietario del mezzo che ha denunciato anche il furto della sua borsa in pelle, che si trovava all’interno dell’auto. A seguito di un controllo, esteso anche alla vicina Piazza Scura, la borsa è stata trovata su un marciapiede e il contenuto, ovvero i documenti sono stati riconsegnati al proprietario.

Sempre nel primo pomeriggio di ieri, gli agenti della polizia di Cosenza sono intervenuti all’interno di un negozio di Corso Mazzini dove hanno fermato una persona che tentava di allontanarsi dall’esercizio commerciale, dopo essersi appropriato di un capo di vestiario, una camicia da uomo, senza passare per le casse. L’autore del furto, L.A., di anni 61, è stato così accompagnato presso gli Uffici della Questura, e denunciato in stato di libertà per il reato di furto. Infine la Polizia di Stato, nel transitare nell’incrocio sito fra via Cattaneo e via Misasi ha notato un’autovettura che, incurante del semaforo a luce rossa, è passato ad un incrocio a tutta velocità. Dopo aver bloccato la vettura con a bordo due giovani, B.C. di 32 anni e B.F. di 26, entrambi di etnia rom, pregiudicati, gli agenti hanno scoperto che poco prima, i due, avevano rubato nella vicina Piazza Cappello ai danni di un autotrasportatore, 2 confezioni di bibite marca “Moka Drink”, per un totale di 60 bottigliette. Entrambi sono stati denunciati per il reato di furto aggravato in concorso.