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Grave silenzio del governatore sul welfare, Oliverio a Roma dimentica gli aiuti alle famiglie (AUDIO INTERVISTA)

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Grave silenzio del governatore sul welfare, Oliverio a Roma dimentica gli aiuti alle famiglie (AUDIO INTERVISTA)

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In un capoluogo di provincia dalla notevole estensione territoriale come Cosenza, si conta all’attivo solo un assistente sociale.

CATANZARO – “Partecipando al convegno che si è svolto in Senato su ‘Indottrinamento mafioso e responsabilità genitoriale’. “I figli, soprattutto minori, che hanno la sventura di nascere in contesti familiari, contrassegnati da morti violente e dove il 41 bis a carico di congiunti stretti è quasi la normalità, – afferma in una nota il senatore e componente della Commissione parlamentare antimafia Francesco Molinari – sono, gioco forza, costretti a vivere in un ambiente impregnato di una cultura mafiosa che sono condannati a tramandare, anche tramite il loro precoce diretto coinvolgimento in fatti criminosi. E’ in questa sintesi che si può comprendere la extrema ratio all’origine dei provvedimenti assunti dalla Procura dei minori di Reggio Calabria per rispondere, con provvedimenti, e lo voglio sottolineare, eccezionali ma con saldi riferimenti ai principi costituzionali e utilizzando le norme civili per ‘allontanare’ i minori a rischio dalle famiglie.

Stamattina il senatore Francesco Molinari è intervenuto ai microfoni di Rlb Radioattiva

ASCOLTA L’INTERVISTA
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“Lo Stato non riesce nell’affermazione dei diritti sanciti nella Costituzione. Occorre una sinergia tra le istituzioni: non bastano più le buone intenzioni. Occorre riaffermare – ha spiegato Molinari – un’opera di recupero del ruolo educativo sancito dagli articoli 3 e 30 della Costituzione, nei quali il ruolo dei genitori nella promozione dei valori costituzionali non esime che lo Stato debba mettere in campo tutte le sue risorse per rendere effettiva l’uguaglianza di tutti i cittadini, anche se nascono in terra di Calabria. Per questo sono rimasto abbastanza amareggiato e deluso da certe affermazioni a margine del convegno provenienti dal vertice del potere locale calabrese, il presidente Oliverio, che, invece di prendere impegni precisi, come lascerebbe desumere la sua posizione, nulla ha aggiunto oltre le solite stanche e consunte promesse di fare. Anzi, peggio, ha osannato, non richiesto, l’iniziativa della magistratura, non cogliendo la sofferenza dell’esposizione del Presidente del Tribunale dei minori, Di Bella.

Francesco Molinari

Il senatore Francesco Molinari

Quali risorse può mettere a disposizione del settore sociale la Regione ed in quale rinnovato ruolo progettuale complessivo? Questo sarebbe stato necessario stabilire. Invece – conclude – l’intervento del Presidente che ha dribblato la questione ha trovato anche il tacito consenso di Enza Bruno Bossio che, per quanto possiamo condividere la sua proposta di legge in merito, nessun intervento ha ritenuto di fare sulle mancate risposte di Oliverio. Gravissimo il silenzio sui mancati impegni, come numero uno di una Regione in cui manca un piano generale sul ‘welfare state’, di aiuto alla famiglie tutte. Una regione in cui, paradossalmente, in un capoluogo di provincia dalla notevole estensione territoriale come Cosenza, si conta all’attivo solo un assistente sociale. Mi chiedo quale attendibilità possano vantare gli amministratori locali calabresi nella soluzione degli annosi problemi di questa terra se non riescono ad affrontare con la giusta sensibilità temi così cruciali da riflettersi nella nostra identità di popolo”.

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