Area Urbana
Renzi: “Basta negatività. Cosenza e Calabria possono crescere”
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo aver presenziato stamattina alla cerimonia per l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Mormanno nord sulla A3 Salerno/Reggio Calabria, è giunto a Cosenza in elicottero per visitare il Distretto tecnologico di Cyber Security di Poste Italiane.
COSENZA – ore 12 – Ad un gruppo di attivisti cosentini (oltre 50 persone), con in testa il Comitato Prendocasa, non viene permesso di accedere nell’area che ospiterà il premier Matteo Renzi. Momenti di tensione tra i manifestanti e le forza dell’ordine.
ore 14.12 – Piazza Crispi blindata, tutte le traverse interdette al pubblico. Al momento fuori non si registrano tensioni e proteste, rispetto a quanto annunciato.
ore 14.30 – Il candidato del Pd, Lucio Presta in prima fila nella sala stampa della sede delle Poste, che si intrattiene con i giornalisti: “Sono qui solo per salutarlo – ha dichiarato Presta ai cronisti – Renzi non incontrerà nessuno del Pd”.
ore 14.35 – Presenti in sala anche il Commissario del Comune di Cosenza, Angelo Carbone, Giacomo Mancini junior, Ennio e Luca Morrone, Enza Bruno Bossio e Carlo Guccione.
ore 14.40 – Il premier sta facendo un giro del polo tecnologico creato con obiettivi di ricerca industriale e di sviluppo di soluzioni di sicurezza innovative. Sta anche incontrando i giovani che lavorano nella struttura.
ore 14.42 – Renzi è stato accolto dal governatore calabrese Mario Oliverio. Il Premier è accompagnato dal Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Marco Minniti.
ore 14.44 – Renzi: “La tecnologia va avanti in maniera enorme e vorrei che Cosenza fosse protagonista assoluto di questo processo di crescita. Aver come partner un colosso come Poste Italiane può aiutare nell’innovazione tecnologica del Paese. Vogliamo creare un Pin Unico che si interfacci in tutta Italia con la Pubblica Amministrazione. La Pubblica Amministrazione non deve solo cambiare faccia, ma deve cambiare interfaccia, per fare questo abbiamo investito 2 miliardi di euro. 150 milioni solo sul Cyber Security. Con Mario (Oliverio, ndr) sappiamo che la Calabria ha le caratteristiche adatte per potenziare la banda larga e ciò potrebbe creare più occupazione. Quindi basta con i messaggi con il ‘va tutto male’, è tempo di tirarsi su le maniche e darsi da fare. È difficile prevedere le tendenze, ma io voglio che Poste Italiane non sia più per i giovani il simbolo del posto fisso a cui ambire, ma un posto in cui i giovani siano liberi di esprimere le proprie competenze e professionalità, in modo da innovare il parco tecnologico dell’intero Paese. Mi ha fatto male la risata della stampa estera sull’A3. Voglio tornare a parlare a fine anno di nuovo con la stampa estera, quando l’opera sarà finita. Noi stiamo dalla parte dell’Italia che ci prova e che lavora”
ore 15 – Luisa Todini (presidente Poste Italiane): “Noi qui abbiamo il collegamento diretto con Trento e la base del nostro cosiddetto Certo è a Roma, un’eccellenza non solo italiana. La grande parte virtuosa di tutto questo progetto è che i nostri cervelli studiano, imparano e applicano tutto questo all’interno del nostro Paese, anche in una Regione come la Calabria che sappiamo essere un po’ distante dal punto di vista dell’occupazione”
ore 15.10 – Renzi è andato via, sempre in elicottero.



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