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Creare lavoro con i finanziamenti pubblici: credito per disoccupati, donne ed imprenditori

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Creare lavoro con i finanziamenti pubblici: credito per disoccupati, donne ed imprenditori

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Ancora 29 milioni e 400mila euro da assegnare, le richieste saranno accolte sino ad esaurimento fondi FUOC.

 

CATANZARO – Sono tre le formule con cui accedere al credito: microcredito, imprenditoria femminile e nuove assunzioni. Il progetto FUOC – Fondo Unico per l’Occupazione e la Crescita gestito da Fincalabra Spa ha ricevuto dal Governo stanziamenti per 57 milioni e 500mila euro. Fondi pubblici finalizzati a creare occupazione da assegnare ai cittadini che ne facciano richiesta sino ad esaurimento. Sinora sono stati spesi 28.100.132,14 euro ne restano da assegnate circa 29 milioni e 400mila euro. Ad oggi delle 1144 domande presentate ne sono state accolte 661, circa il 58%. Dei finanziamenti concessi 12.324.637,64 sono andati al microcredito, 185.294 al progetto Adpprodo per l’imprenditoria femminile e 15.790.400 euro al Fondo per l’Occupazione. Coloro che intendano avviare un’attività in Calabria o consolidare un’impresa già esistente assumendo nuovo personale possono richiedere di accedere al FUOC seguendo le pratiche di cui per la Regione Calabria si occupa Fincalabra.

 

I finanziamenti vengono erogati sotto forma di mutui. L’impresa che beneficerà dei fondi sarà vincolata a rimanere in attività per cinque anni e potrà richiedere: sino a 200mila euro ad azienda (750mila se gruppo di imprese) per le assunzioni di personale, da 5mila a 25mila euro per il microcredito e l’imprenditoria femminile. Il prestito dovrà essere saldato, a tasso zero, in rate mensili che le nuove imprese potranno iniziare a pagare un anno dopo la propria costituzione (sei mesi per le aziende esistenti e nel caso dell’imprenditoria femminile). Con al massimo 416 euro al mese, per chi richiede il finanziamento da 25mila euro, è possibile avviare un’attività lavorativa e spalmare i pagamenti in 60 mesi. Le imprese potranno assumere nuovo personale garantendosi la copertura totale dei salari, da pagare rateizzati successivamente.

 

FONDO MICROCREDITO

Il progetto è dedicato a persone fisiche residenti in Calabria che intendano avviare una microimpresa (start up), anche sotto forma di lavoro autonomo, non costituita al momento della presentazione della domanda e partecipata da soggetti non bancabili. Le spese di start-up sono ammissibili fino alla concorrenza di 5.000 euro il totale del finanziamento invece è di 25mila euro. Sono ammissibili a finanziamento le iniziative imprenditoriali realizzate in una sede operativa in Calabria da parte di lavoratori autonomi o microimprese organizzate in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa, se titolari di partita IVA da non più di cinque anni. Si accede ottenendo punteggio pari o superiore a 30 (in base alla tabella che è possibile reperire sul sito di Fincalabra) e l’assegnazione dei fondi va fino ad esaurimento fondi in ordine cronologico di presentazione della richiesta. La domanda è da presentare prima in via telematica e poi spedendo il plico stampato alla sede Fincalabra Spa, via Pugliese n° 30 CAP 88100 Catanzaro.

BENEFICIARI

Non sono considerati soggetti svantaggiati i titolari di partita IVA ed i titolari di ditte individuali ed amministratori di imprese anche se inattive. Nel caso di microimprese da costituire nella forma di società/cooperativa, i requisiti soggettivi devono essere posseduti dalla maggioranza dei soci o da uno o più soci che nel complesso detengono il 51% delle quote sociali.

Lavoratore “svantaggiato” ovvero che rientra in una delle seguenti categorie:
– non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
– avere una età compresa tra i 15 ed i 24 anni;
– non possedere un diploma di scuola media superiore o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
– avere superato i 50 anni di età;
– essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico;
– essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo – donna se il lavoratore appartiene al genere sottorappresentato;
– appartenere ad una minoranza etnica di uno Stato membro ed avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile.
Lavoratore “molto svantaggiato” ossia il lavoratore:
– privo da almeno 24 mesi di impiego regolarmente retribuito;
– privo da almeno 12 mesi di impiego regolarmente retribuito che appartiene a una delle categorie della definizione di «lavoratore svantaggiato».
– Lavoratore “disabile”
– Cittadini immigrati, nomadi e/o appartenenti a minoranze etniche.
– Donne vittima di violenza fisica, sessuale, psicologica e/o di costrizione economica, vittime della tratta;
– Persone sottoposte ad esecuzione penale, detenuti/e ed ex detenuti/e, persone soggette a misura penale esterna o in semilibertà.

– Soggetti affetti da dipendenze.

 

FONDO APPRODO

Il progetto è finalizzato a concedere prestiti a giovani donne professioniste per l’avvio di attività professionali. L’assegnazione dei finanziamenti sarà gestita attraverso una procedura a sportello, senza procedere alla formazione di graduatorie. La valutazione proseguirà fino all’esaurimento dei fondi che potranno essere richiesti per l’acquisizione di strumenti informatici per le giovani professioniste che realizzino attività di tirocinio o praticantato e programmi di investimento per l’avvio o il potenziamento di studi professionali.

 

BENEFICIARI

Le donne professioniste, iscritte ad un albo professionale, residenti in Calabria che rientrano in una delle seguenti categorie:
– le giovani donne professioniste, residenti in Calabria, iscritte nei registri dei praticanti tenuto dagli Ordini professionali, che non abbiano un’età superiore ai trent’anni, che svolgano o che si apprestano a svolgere un tirocinio professionale o un periodo di pratica;
– giovani donne professioniste di età inferiore ai trentacinque anni o con anzianità d’iscrizione all’Ordine di appartenenza inferiore ai cinque anni;
– le società tra professionisti in cui la maggioranza dei componenti sia rappresentata da donne residenti in Calabria, di età inferiore ai trentacinque anni o con anzianità d’iscrizione all’Ordine di appartenenza inferiore ai cinque anni. Possono partecipare all’Avviso anche le società non ancora costituite.

 

FONDO PER L’OCCUPAZIONE

Alle imprese beneficiarie è riconosciuta una sovvenzione fino ad un massimo di 200mila euro e di un massimo di 750mila euro complessivo per l’assunzione di nuovo personale. Il finanziamento copre il 100% dei costi salariali che si andranno a sostenere per un ammontare massimo pari al 100% degli stessi costi, per un periodo di 12 mesi per i lavoratori svantaggiati, 24 per i molto svantaggiati e 36 per i lavoratori disabili. Per le definizioni di lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati vedi sopra. Per le imprese che non rientrano nei parametri richiesti sarà rimborsati il 50% dei costi ammissibili corrispondenti ai costi salariali durante un periodo massimo di 12 mesi successivi per l’assunzione di un lavoratore “svantaggiato”; al 50% dei costi ammissibili corrispondenti ai costi salariali durante un periodo massimo di 24 mesi per l’assunzione di un lavoratore “molto svantaggiato”; al 75% dei costi salariali per un periodo di tre anni nel caso di lavoratore disabile.

 

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