Roselli: “Foggia forte, ma noi faremo una grande gara e gli creeremo grossi problemi”

Il tecnico rossoblu che ha convocato Tedeschi e Ciancio, anche se non al meglio, analizza la gara di domani e le difficoltà di un match da vincere a tutti i costi: “dovremo essere bravi a non concedergli superiorità numerica. I play-off? Fin che la matematica non ci esclude io ci credo”

COSENZA – Con un solo risultato a disposizione per continuare a sperare nell’accesso agli spareggi promozione, i rossoblu, salutati ieri dal presidente Guarascio che ha voluto incitare i ragazzi, preparano l’importantissima sfida di domani contro la vicecapolista Foggia. Un crocevia fondamentale per entrambe le formazioni, visto che che anche i satanelli di De Zerbi, reduci da 5 successi consecutivi e con la Coppa Italia di lega Pro messa in bacheca, devono assolutamente vincere se vogliono sperare nella promozione diretta a scapito del Benevento. Una partita che si annuncia tiratissima da 1 al 90′ dove in campo servirà il miglior Cosenza.

Nel frattempo dalla rifinitura effettuata questo pomeriggio sul terreno del Marulla, arrivano notizie più o meno confortanti sui due infortunati della settimana, Tedeschi e Ciancio, che seppur acciaccati, hanno lavorato con i compagni e come confermato dal tecnico rossoblu che li ha inseriti nella rosa dei convocati, stringeranno i denti per domani, visto che ad una gara così importante come quella contro il Foggia nessuno vuole rinunciare “in settimana non si sono allenati con continuità per questi fastidi muscolari che hanno avvertito, oggi invece hanno lavorato con il gruppo anche se non solo al 100%. Anzi, qualche doloretto lo sentono, almeno uno dei due, lo sente, ma per domani stringeranno i denti perché contro il Foggia non vuole mancare nessuno. I calciatori hanno dimostrato per tantissimi mesi di essere pronti a sacrificarsi e sono pronti a permettermi di fare le migliori scelte. 

Sulla gara di domani: “non farsi schiacciare e non concedere superiorità numerica” – Il tecnico rossoblu sul tipo di gara e sull’atteggiamento della sqaudra in campo ha le idee chiarissime:” ai ragazzi due giorni fa ho fatto vedere il match dell’andata a Foggia e quello che abbiamo disputato contro il Benevento. A Foggia prendeva la palla il loro difensore e noi eravamo già tutti dietro nella nostra metà campo. Quando avanzavano i centrocampisti eravamo tutti dentro l’area di rigore a difenderci. C’era timore, forse troppo, visto che poi il secondo tempo lo abbiamo fatto molto meglio, alzandoci come baricentro e meritavamo anche qualcosa. Con il Benevento, invece, nonostante il loro grande possesso palla fosse loro, vista la qualità della sqaudra abbiamo difeso bene non chiudendoci dietro ma anzi creando anche diversi pericoli con le nostre ripartenze. Nella gara di andata sono stato accusato  ingiustamente per aver preparato la partita solo per difenderci. Invece io dico che in quella gara se ho sbagliato, l’ho fatto solo nel non aver trasmesso alla squadra il modo di difendersi più alto. La verità è che la sqaudra adesso ha preso consapevolezza. Certo, il Foggia resta per me la migliore formazione del girone, per mentalità e qualità. Ha giocatori che cercano sempre l’azione offensiva e noi dovremo essere bravi, se vogliamo venirne a capo, sia a non concedergli la superiorità numerica sulle fasce, perché se la trovano solo dolori, ma sopratutto non schiacciarci troppo dietro altrimenti difenderemo in modo passivo senza possibilità di ripartire. Sono passati da 4 3 3 al 3 4 3 che alla fine non si discosta di molto. Sono bravissimi a cambiare gioco con grande maestria per trovare la superiorità numerica con una facilità quasi disarmante, giocano con i due centrali Gigliotti e Coletti larghi, sfruttano i due terzini di fascia come Di Chiara e Angelo che giocano altissimi esterni, hanno centrocampisti che si sfalsano, le mezze punte che giocano tra le linee e la profondità di Iemmello…. insomma è una sqaudra che si trova seconda solo perché ha avuto dei problemi, altrimenti ce la seremo ritrovata davanti a a guidare la classifica. Resto comunque dell’idea che noi siamo il Cosenza, i miei ragazzi daranno tutto domani e sono convinto che al Foggia daremo grossi grattacapi. Poi, come sempre deciderà il campo.

Cosenza diverso negli interpreti rispetto a Melfi? : “Domani avrò bisogno che tutta la sqaudra sia concentrata, perchè quella contro il Foggia è una gara da dentro o fuori, indipendentemente dagli interpreti che scenderanno in campo. In settimana ho provato diverse soluzione, anche facendo giocare alcuni calciatori fuori ruolo, ma quando affronti una sqaudra così forte devi essere bravo e pronto a poter avere diverse soluzioni anche a partita in corso. Dobbiamo fare 95 minuti a livello tattico veramente senza sbagliare nulla, perché errori ne faremo ma se sbagliamo a livello tattico avremo grossi problemi. Devo riflettere su alcune cose, ho tutti i calciatori a disposizione anche se qualcuno acciaccato e devo riflettere su molte cose. Poi mi fiderò come sempre di quello che ho visto in allenamento e delle mie sensazioni e sceglierò l’11 migliore come sempre”.

20 i convocati da mister Roselli – Al termine della rifinitura di questo pomeriggio, il tecnico Giorgio Roselli ha diramato la lista dei convocati per la sfida di domani con il Foggia. Questo l’elenco dei calciatori: Arrighini – Arrigoni – Blondett – Caccetta – Cavallaro – Ciancio – Corsi – Criaco – Di Nunzio – Di Somma – Fiordilino – La Mantia – Minardi – Parigi – Perina – Pinna – Saracco – Statella – Tedeschi – Ventre