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Sibari, gli occupano casa e non vogliono lasciarla: la storia di Giuseppe Cesena, non vedente (AUDIO)
Ha trascorso diverso tempo a Milano, per lavoro, e la casa di sua proprietà, a Sibari, l’aveva ‘gentilmente’ concessa ad una famiglia che si era mostrata disponibile ad andare via quando sarebbe stato opportuno. Ma così non è stato.
CASSANO ALLO JONIO (CS) – Giuseppe Cesena, è un non vedente al 100%, in pensione dopo aver lavorato per anni in alcune amministrazioni comunali tra cui, quella di Cassano Jonio. Nato a san Lorenzo Bellizzi il 26 luglio del 1962 è attualmente senza residenza e senza casa, nonostante sia proprietario di un appartamento. Dopo aver lasciato la provincia di Milano per motivi di salute, ha deciso di tornare in Calabria, dove ha una casa di sua proprietà, in via Tessaglia n.2 di Sibari. Cesena cieco assoluto in entrambi gli occhi, ma anche sofferente di forti bronchiti croniche devastanti è tornato nella sua terra per vivere una vita più sana e serena. Ma nonostante abbia una casa, da due anni è ospite di amici e conoscenti perché, la famiglia che negli anni scorsi ha gentilmente ospitato nel ‘suo’ appartamento e che nel settembre 2014 è stata invitata a lasciare l’abitazione, non vuole mollare e ha deciso di occuparla; in particolare è il signor Franco Pedatella che non vuole restituire ciò che di fatto, non è suo, al legittimo proprietario.
Tra i due c’era in un primo momento, un accordo ‘sereno’ una promessa da parte del signor Pedatella, di lasciare libero l’appartamento qualora Cesena ne avesse avuto bisogno. Ma così non è stato e si è arrivati alla querela e successiva causa civile e penale.
Giuseppe Cesena pertanto, da oggi ha dato il via ad una serie di proteste nei Comuni ‘a sorpresa’ per sollecitare l’intervento delle istituzioni, in quanto dal dicembre 2015 risulta ‘vagante’ ed è ospite oggi di un amico domani di un altro. Lui stesso, ha raccontato la sua storia ai microfoni di Rlb Radioattiva
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“La mia casa costruita con tanti sacrifici – scrive Cesena – deve essere posseduta da gente che non la merita e che ultimamente mi ha scacciato in malo modo. Sono stato il centralinista di questo comune (Cassano Jonio) dal 12 marzo 1986 fino al 10 giugno 2003; poi trasferito a Caronno Pertusella (Mi) e attualmente in pensione, ma operativo per i non vedenti a 360 gradi in forma gratuita nei centri tiflotecnici scuole private e collaboratore del radioclub ciechi d’italia. Attualmente la stampa si sta occupando di me poichè ho prodotto un cd sulla disabilità col quale raccolgo i fondi per i bambini ciechi dell’Etiopia, per l’AIRC per i senza tetto dell’opera di San Francesco”.
Cesena annuncia: “Inizierò a manifestare in ogni luogo e sempre più aspramente la forma di protesta fino all’ottenimento del mio amato e dovuto tetto”.




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