La citta’ ideale? Se ne parla al 70° Café Philo di Rossano

ROSSANO – Dai temporary store, le botteghe del centro storico riaperte per ospitare i prodotti delle piccole imprese, al Museo da dedicare al re Alarico, dalle luminarie artistiche

che nelle festività natalizie hanno portato nel capoluogo di provincia visitatori da tutto il territorio, al lungofiume boulevard, dal restauro delle statue alla particolare attenzione alla raccolta differenziata. È un modello di città d’arte intelligente, che guarda all’innovazione e al futuro per custodire e impreziosire i tesori del passato. – Cosenza SMART CITY, la filosofia progettuale sarà presentata oggi dal Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, ospite d’eccezione al 70° Café Philosophique di Otto Torri sullo Jonio.

Comunicazione turistica, peso dei centri storici, ruolo del patrimonio naturale e culturale: questi, i temi sui quali si confronteranno, seduti al tavolo del Lounge Bar Kandisky, in contrada Donnanna, a Rossano alle ore 19, numerosi sindaci e assessori al turismo, dal crotonese al pollino, dalla Sibaritide all’alto Jonio.

L’occasione di dibattito laico ed all’aperto, senza filtri o scalette, seduti a sorseggiare un caffè o un bicchiere di vino in mezzo agli ospiti, sarà utile anche per stimolare sindaci e assessori del territorio, partendo da casi ed esperienze di successo, ad un confronto nel merito delle strategie di city marketing e comunicazione turistica, spesso sottovalutate nel panorama territoriale.

Oltre al Primo Cittadino della Città Capoluogo, moderati da Lenin Montesanto, interverranno anche i colleghi G.ANTONIOTTI di Rossano, M.CARUSO di Cirò, L.STASI di Longobucco, A.CIMINELLI di Amendolara, R.RIZZUTO di Villapiana, P.MANFREDI di Campana, L.VALENTE di Francavilla, G.MURGI di Melissa, M.A.GAGLIARDI di Saracena, M.LOPOLITO di Castrovillari, P.ABENANTE di Umbriatico, A.MARINO di Vaccarizzo, V.TAMBURI di San Basile, L.PUGLIESE di Pietrapaola, F.MUNDO di Trebisacce, A.SICILIA di Crucoli, gli assessori al turismo di Rocca Imperiale e Rossano T.BATTAFARANO e G.CAPUTO.