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Eletti i sindaci di Acri e Corigliano, nonostante le intimidazioni
COSENZA – Terminati gli srutini nei due più grandi centri urbani della provincia.
Sarà Nicola Tenuta a guidare la nuova giunta del Comune di Acri. Il candidato sindaco con 6.950 voti, ovvero il 55,54% delle preferenze nella seconda chiamata alle urne, si aggiudica così la carica di primo cittadino. Il ballottaggio vedeva in lizza per la corsa agli scranni municipali il candidato del centrosinistra Salvatore Giuseppe Cristofaro che con 5.563 voti, il 44,46%, non è risciuto nell’intento di scavalcare l’avversario. A Corigliano Calabro invece l’infuocata campagna elettorale ha visto oggi consumarsi due episodi criminosi di chiara matrice intimidatoria uno ai danni di un candidato della lista Sinistra Ecologia e Libertà con l’incendio dell’autovettura l’altro rivolto al danneggiamento di uno degli istituti scolastici in cui erano ubicate le cabine elettorali. Tra i dodici candidati sindaci inizialmente in corsa per le amministrative del Comune dell’alto Jonio cosentino Geraci e Torchiaro sono stati scelti dai cittadini per la seconda tornata elettorale. L’esito del ballottaggio ha registrato una schiacciante vittoria della lista capeggiata dal candidato Torchiaro che con 9.341 preferenze, il 61,22% dei voti, vince le elezioni del Comune sciolto per contiguità con gli ambienti della criminalizzata. La coalizione invece colpita dall’attentato della scorsa notte ha totalizzato il 38,78% dei voti, 5.918, entrando così in Consiglio Comunale con il più alto numero di consiglieri d’opposizione.



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