Calabria
“Rimborsopoli”, la Corte dei Conti: Adamo dovrà risarcire 235mila euro
Batosta per l’ex vicepresidente della giunta regionale Nicola Adamo, nei confronti del quale la Corte dei Conti ha chiesto un risarcimento da 235mila euro nei confronti della Regione
CATANZARO – E’ stato condannato a risarcire alla Regione Calabria ben 235mila euro. La decisione della Corte dei conti è relativa ad uno dei filoni dell’inchiesta denominata “Rimborsopoli“. Settemila euro invece quelli che dovrà sborsare Ferdinando Aiello, ex parlamentare e consigliere regionale. Assolti invece Giuseppe Bova e Vincenzo Ciconte.
Il filone al quale si fa riferimento è il danno erariale ipotizzato per la gestione dei fondi ai gruppi consiliari tra il 2010 e il 2012. Pasquale Tripodi ha patteggiato la pena e dovrà versare 10mila euro equivalente alla metà dell’importo che gli veniva contestato. Secondo la Corte dei Conti Nicola Adamo dovrà risarcire per aver utilizzato i fondi per pagare un contratto di servizio con l’associazione Idea e per spese fatturate all’associazione ovvero per erogazioni a favori di componenti della stessa. Per Aiello l’accusa è di non aver giustificato alcune somme utilizzate per carburanti, uno scaldino e spese per la ristorazione.



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