Coronavirus, un fondo di sostegno della regione per i calabresi bloccati al Nord

Lo scrive l’assessore regionale alle Politiche sociali e per la famiglia Gianluca Gallo “I nostri fratelli rimasti bloccati fuori regione non devono essere dimenticati e non saranno dimenticati”

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COSENZA – Migliaia i calabresi rimasti fuori regione a causa dell’emergenza coronavirus e che nelle ultime settimane hanno lanciato un disperato grido d’aiuto perché in seria difficoltà economica. Studenti e lavoratori a cui ha risposto l’assessore regionale alle Politiche sociali e per la famiglia Gianluca Gallo che ha preannunciato lo stanziamento di un fondo di sostegno regionale per aiutare chi è rimasto fuori la Calabria ed è in difficoltà. “Una mano ai calabresi rimasti bloccati al nord o in altre regioni d’Italia ed impossibilitati a rientrare a casa, per le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria – ha scritto sulla sua pagina Facebook l’assessore – l’ho anticipato al Tg3: attraverso il bilancio che approveremo in Consiglio, istituiremo un fondo di sostegno per i nostri conterranei”.

“I provvedimenti della governatrice Santelli sono andati in direzione della tutela della salute di tutti i calabresi. Adesso però c’è la fase 2 e bisogna ripartire – ha detto Gallo – e non dobbiamo dimenticare i nostri conterranei rimasti fuori regione a causa dell’emergenza. Per questo c’è una proposta per stanziare un fondo dalle somme del bilancio che approveremo lunedì 27 aprile e far si che via sia un’assistenza anche dal punto di vista economica per studenti e lavoratori che in quest’ultimo mese sono rimasti lontani da casa. Credo che sia la risposta giusta che arriverà dall’intera Giunta, dal consiglio regionale, da tutta la maggioranza e dalla governatrice. I nostri fratelli non devono essere dimenticati e non saranno dimenticati, anche sulla scorta di quanto hanno fatto le altre regioni italiane”.