Provincia
Scoperto un mercato truccato” di beni messi all’asta, 16 arresti
I finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno dato esecuzione dalle prime ore di oggi a 16 misure cautelari
COSENZA – Nove persone in carcere e sette assegnate ai domiciliari. E’ il bilancio di un’operazione della Guardia di finanza di Cosenza, ribattezzata “White Collar”, scattata questa mattina per l’esecuzione di 16 misure cautelari. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alle “turbative d’asta”, corruzione nelle vendite giudiziarie, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio.
Le ordinanze sono state emesse dal Gip del Tribunale di Castrovillari, Carmen Maria Raffaella Ciarcia, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Luca Primicerio, sotto il coordinamento del Procuratore facente funzioni, Simona Manera. L’operazione ha consentito di disarticolare un presunto “mercato truccato” di beni messi all’asta e le 16 persone arrestate sono imprenditori e pubblici dipendenti operanti nel distretto giudiziario di Castrovillari.
I presunti illeciti sono stati ricostruiti dai finanzieri nel corso di due anni indagini. Il mercato truccato riguarderebbe dei beni posti all’asta nell’area di Corigliano-Rossano. In particolare, secondo quanto emerso, le indagini avrebbero consentito di ricostruire un meccanismo in grado di permettere l’assegnazione previo pagamento di somme di danaro a chi gestiva le aggiudicazioni.




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