Ionio
Cassano Ionio, centro studi “G. La Pira”: «intitolare una strada al giovane Willy»
Francesco Garofalo, Presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira”, ha chiesto al sindaco Gianni Papasso che venga intitolato, al giovane Willy, uno spazio o di un luogo a seguito del suo barbaro assassinio
CASSANO ALLO IONIO (CS) – “Willy era uno di noi e la sua vicenda ha scosso gli animi di tutte e tutti, ha toccato i cuori di ognuno. Willy – scrive Francesco Garofalo – muore brutalmente in giovanissima età. Ci sono mani che accarezzano, sollevano, difendono, abbracciano, sostengono. Ci sono mani – evidenzia -, che strattonano, giudicano, discriminano, violentano, uccidono. L’episodio drammatico che ha portato alla morte di Willy, è questione di mani: le sue, che cercano di salvare, di rappacificare, di risolvere un litigio, e altre, che afferrano e tolgono la vita. Noi siamo le nostre mani: meno si abituano ad aprirsi e a stringere altre mani e più si chiudono a riccio, moltiplicando disumanità e violenza”.
“Una morte assurda – rimarca Garofalo – che non può trovare nessuna giustificazione. Ora tocca a noi, educatori, insegnanti, genitori ed istituzioni, fare la nostra parte sul fronte del terreno della sfida educativa, per interrogarci a capire che qualcosa nel nostro sistema sociale, evidentemente non funziona. Una riflessione a trecentosessanta gradi, per far si che i nostri giovani crescano in sicurezza e, soprattutto, portarli ad esprimere il meglio di loro e sono certo, che in qualche angolo nascosto c’è sempre un raggio di positività. Perché tutto rimani memoria – conclude il presidente del Centro Studi La Pira – si valuti la possibilità di intitolare un luogo, uno spazio al giovane Willy. Sarebbe un bel segno se lo facessimo per indicare a tutti che l’unica strada da perseguire è la civiltà dell’amore“.




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