Provincia
A Cosenza consegnati i lavori di costruzione del bacino idrico di Bocca di Piazza
L’obiettivo è quello di allargare l’area irrigata e la conclusione dei lavori è prevista per il 30 settembre 2021. L’impianto servirà gli agricoltori di Parenti, Aprigliano e Taverna
COSENZA – Il Consorzio di Bonifica Bacini Meridionali del Cosentino, con sede a Cosenza, ha consegnato alla ditta appaltatrice i lavori dell’impianto irriguo a Bocca di Piazza che servirà gli agricoltori dei comuni di Parenti, Aprigliano (CS) e Taverna (CZ). Alla consegna dei lavori hanno partecipato l’assessore regionale dell’Agricoltura Gianluca Gallo, il presidente del Consorzio Salvatore Gargiulo insieme alla Deputazione, il presidente e direttore della Coldiretti Calabria Franco Aceto e Francesco Cosentini.
La costruzione di quest’opera di sbarramento in terra alta nove metri, è un bacino di circa 50 mila metri cubi di acqua a quota 1280 metri che permetterà l’irrigazione nell’altopiano silano di 140 ettari di terreno quasi esclusivamente coltivati a patate della Sila IGP.
Gallo: “un’opera molto attesa”
“Si porterà a termine un’opera molto attesa – ha dichiarato il presidente del Consorzio Gargiulo – era un progetto finanziato dal MIPAF nel 2015 che era stata oggetto di sospensione nel 2018 ma che dopo la trafila nei vari uffici, durata oltre due anni e mezzo, oggi finalmente possiamo dire che trova nuova luce con la ripresa dei lavori. Tra l’altro – aggiunge – la rete di adduzione è già realizzata e quindi appena conclusi i lavori il cui termine è previsto per il 30.09.2021 ci sarà un impatto a presa rapida per gli agricoltori. Un ringraziamento speciale ai tecnici del Consorzio che con professionalità, tenacia e costanza hanno portato a termine l’iter per l’esecuzione dell’opera. La realizzazione di questo bacino è fondamentale anche per la difesa del territorio ed è il segno concreto del grande valore ambientale ed economico dell’irrigazione”.
“Abbiamo bisogno adesso, subito, di fare un salto di qualità, e questo – ha aggiunto l’assessore Gallo – è quello che gli enti consortili devono fare e su questo troveranno sempre la mia disponibilità e l’impegno a fare in modo che con le risorse del Recovery Fund ma anche del PSR possano dare risposte alle questioni territoriali irrisolte e alle concrete alle esigenze di sicurezza ambientale dei cittadini, alla richiesta di acqua in quantità e qualità per l’agricoltura e l’agroalimentare del “Made in Calabria” e all’occupazione”.
Bacino idrico, si allarga l’area irrigata
L’obiettivo di quest’opera è quello di allargare l’area irrigata per favorire un’agricoltura di qualità che ha bisogno dell’irrigazione. “Siamo impegnati – ha commentato Aceto presidente di Coldiretti – a ridurre il divario infrastrutturale, implementandolo e migliorandolo e questi sono investimenti e somme spese bene perché questo Consorzio ma in generale tutti i Consorzi le opere le sanno fare e portare a termine. I Consorzi di bonifica calabresi – ha aggiunto Aceto – sono in prima linea con emergenze le ambientali tra le quali: la carenza idrica, ammodernamento delle reti irrigue, l’inquinamento ambientale, le bonifiche, la gestione delle dighe”.




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