Provincia
Praia, uccide il suo cane in spiaggia. La condanna dell’Amministrazione
Torturato fino allo sfinimento: così è morto l’animale sulla battigia. “Gesto crudele, va punito”
PRAIA A MARE (CS) – Torturato dal suo stesso padrone sulla spiaggia, fino allo sfinimento e alla morte. Così è morto un cagnolino, ieri pomeriggio, a Praia a mare, nel cosentino. Secondo la testimonianza di alcuni, nella notizia riportata da Radio Digiesse, l’uomo passeggiava con il suo cagnolino lungo la battigia quando “ha iniziato con il suo orribile ‘gioco’, trascinando in mare il cane. Alcuni testimoni hanno detto che il cagnolino è stato letteralmente lanciato più volte in acqua”. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Scalea, i Carabinieri Forestali e due agenti della Polizia Municipale di Praia a Mare, tentando anche di prestare i primi soccorsi ma per l’animale non c’è stato nulla da fare. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria e sanzionato.
“Crudele gesto, va punito”
A prendere posizione, oggi, l’Amministrazione comunale di Praia a Mare, che “unitamente a tutta la comunità cittadina, condanna fermamente il crudele gesto avvenuto ieri sulla spiaggia di Fiuzzi compiuto nei confronti di un povero cagnolino da parte del suo padrone. Il povero animale ha pagato con la sua vita la sua fedeltà ad una persona che avrebbe dovuto solo amarlo e proteggerlo. L’uccisione dell’animale ha scosso l’intera comunità e non solo, questo efferato gesto va punito, pertanto l’Amministrazione si costituirà parte civile nel Procedimento Penale. Si ringrazia la Polizia locale e i tutti i Carabinieri per il tempestivo intervento che ha garantito il deferimento all’autorità giudiziaria dell’ autore del reato”.




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